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Negli ultimi giorni, il Tribunale Federale Nazionale ha deferito l’Udinese per presunti illeciti legati all’affare di Rolando Mandragora, che ha visto il calciatore passare dalla Juventus al club friulano. Questo evento ha riacceso i riflettori sulle pratiche di trasferimento nel calcio e sulle possibili conseguenze per la classifica e per i dirigenti coinvolti.
Le accuse contro l’Udinese
La Procura Federale ha avviato un’indagine sull’operazione che ha portato Mandragora all’Udinese, accusando i dirigenti Stefano Campoccia e Franco Collavino di aver concordato valori diversi rispetto a quelli ufficialmente registrati. Queste manovre avrebbero potuto consentire al club di ottenere vantaggi fiscali e contabili nei bilanci degli esercizi chiusi negli anni precedenti.
Dettagli della transazione
Nel luglio 2018, l’Udinese e la Juventus avrebbero stipulato un accordo che prevedeva un’opzione di riscatto fissata a 26 milioni di euro. Tuttavia, secondo le indagini, sarebbe stato concordato un obbligo di riscatto di soli 10,7 milioni, il che rappresenterebbe una violazione della normativa federale. Questo tipo di operazione, se accertato, configurerebbe una plusvalenza fittizia, un tema già sotto esame per altri club di Serie A.
La reazione dell’Udinese
In risposta alle accuse, il club friulano ha espresso stupore per il deferimento, ribadendo la propria correttezza e la trasparenza delle proprie pratiche. L’Udinese ha annunciato che valuterà le azioni da intraprendere in seguito a questa decisione, sottolineando il rispetto delle normative vigenti.
Le implicazioni sulla classifica
Se il deferimento dovesse portare a sanzioni, l’Udinese potrebbe subire un impatto significativo sulla sua posizione in classifica. Le regole della FIGC prevedono che le violazioni delle normative finanziarie possano comportare punti di penalizzazione, un rischio che ogni club vuole evitare. L’eventuale modifica della classifica potrebbe influenzare anche le ambizioni di qualificazione alle competizioni europee.
Il contesto più ampio delle plusvalenze nel calcio
Il caso dell’Udinese non è isolato. Infatti, il tema delle plusvalenze fittizie ha toccato vari club di calcio, in particolare la Juventus, già coinvolta in un’inchiesta più ampia. Le pratiche di trasferimento nel calcio professionistico sono spesso oggetto di scrutinio, e le autorità stanno cercando di garantire una maggiore trasparenza e legalità nelle operazioni finanziarie.
In conclusione, il deferimento dell’Udinese per l’affare Mandragora rappresenta un punto cruciale nel dibattito sulle pratiche finanziarie nel calcio. La situazione è ancora in evoluzione e le conseguenze potrebbero avere ripercussioni importanti sia per il club che per il campionato in generale.
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