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Oh, la vita da calciatore! Oggi parliamo di Theo Hernandez, che, a quanto pare, sta vivendo un vero e proprio dramma esistenziale. Sì, perché a Milanello l’atmosfera è tesa come la corda di un violino, e non stiamo parlando di una semplice melodia. Da settimane, tutti aspettano il grande colpo, ma sembra che le cose si stiano complicando ulteriormente.
Un desiderio che si scontra con la realtà
Partiamo dal fatto che Theo Hernandez, il terzino sinistro che ha fatto le fortune del Milan, ha voglia di cambiamento. La sua meta? Madrid, ma non per una visita turistica. No, lui sogna di tornare all’Atletico, dove potrebbe riabbracciare il suo passato. Ma, come direbbe un famoso meme, “le cose non vanno sempre come speriamo”. Infatti, tra i suoi desideri e la dura realtà ci sono contratti, clausole e, soprattutto, un mare di soldi. Ma li avete mai visti, quei soldi? Sì, esistono, ma non sembrano voler arrivare a Milanello.
Il Milan fa sul serio
Il Milan non è certo intenzionato a svendere uno dei suoi gioielli. Theo è arrivato nel 2019 e in un batter d’occhio è diventato uno dei pilastri del club. E ora? Beh, è legato ai rossoneri fino al 2026, e la questione del rinnovo si è arenata come una barca in secca. Non ci sono stati avvicinamenti e il club ha piantato i piedi. Tradotto: 30 milioni di euro o niente. Semplice, no?
La danza delle offerte
Gli Atletico, dal canto loro, hanno provato a fare la loro parte. Prima hanno offerto 17 milioni più Nahuel Molina (che, come dire, non è proprio un pacco regalo), poi sono tornati con un’offerta leggermente più alta. Risultato? Sempre un bel NO! da parte di Casa Milan. E qui si complica la faccenda. Perché Theo ha già fatto capire che vuole andare via, e tenerlo controvoglia sarebbe come cercare di far ballare un elefante su un palco di legno: impossibile e poco conveniente.
Il mercato non dorme mai
Nel frattempo, mentre tutti si interrogano sul futuro di Theo, il Milan ha già salutato Reijnders, ufficialmente al Manchester City, e si prepara a dire addio anche a Musah, destinato a Napoli. Ecco, le uscite sono il tema caldo di questa estate, ma i veri nodi da sciogliere rimangono i rinnovi di Maignan e Theo. Con il portiere si è in fase di stallo, ma con Theo? Oh, là la situazione è gelida, quasi artica.
Una mossa drastica?
Ed ecco che la dirigenza, in un colpo di genio (o di disperazione), sta pensando di mettere Theo fuori rosa se continuerà a insistere per andare via senza che arrivi l’offerta giusta. Una mossa che, credetemi, farebbe rumore. Ma è il nuovo corso rossonero: accettare la visione del club o restare fermi ai margini. Insomma, il futuro di Theo è sospeso come un palloncino in balia del vento, e il Milan aspetta, con il pugno duro pronto a colpire.