Argomenti trattati
- La nascita della Kings League
- Espansione internazionale della Kings League
- La fruizione delle partite e il coinvolgimento del pubblico
- Formato delle partite e regole innovative
- Il sistema di selezione dei giocatori
- Mercato e trasferimenti
- Le competizioni femminili e giovanili
- La Kings League in Italia e nel mondo
- Critiche e controversie
La nascita della Kings League
La Kings League è un format innovativo di tornei di calcio a 7, concepito in Spagna nel 2022 grazie all’iniziativa dell’ex calciatore Gerard Piqué e dello streamer Ibai Llanos. Organizzata dal fondo di investimento Kosmos Holding, la lega ha come obiettivo principale quello di aumentare la spettacolarità e l’imprevedibilità delle partite, avvicinando così il pubblico giovane. Grazie alla combinazione di elementi tradizionali del calcio e influenze dal mondo videoludico, questo torneo ha subito catturato l’attenzione degli appassionati.
Espansione internazionale della Kings League
Oltre al campionato originario in Spagna, la Kings League ha rapidamente espanso il suo raggio d’azione, creando leghe in diversi paesi. Attualmente, esistono competizioni in Sud e Centro America (Américas Kings League), Italia (Kings League Italy), Brasile (Kings League Brazil), Francia (Kings League France) e Germania (Kings League Germany). Ogni lega porta con sé l’entusiasmo e la passione per il calcio, unendo squadre locali e giocatori di talento provenienti da tutto il mondo.
La fruizione delle partite e il coinvolgimento del pubblico
Le partite della Kings League sono trasmesse in diretta e gratuitamente attraverso piattaforme di live streaming come Kick, Twitch, YouTube e TikTok. Questo approccio ha permesso di raggiungere un pubblico vasto e diversificato, rendendo facile per i giovani tifosi seguire le loro squadre preferite. Per aumentare ulteriormente il coinvolgimento, sono stati selezionati come presidenti delle squadre noti streamer, i quali non solo gestiscono le loro squadre, ma fungono anche da telecronisti durante le partite, creando un’esperienza più interattiva e coinvolgente.
Formato delle partite e regole innovative
Le partite della Kings League si svolgono con un formato di girone all’italiana, dove tutte le partite della giornata vengono giocate consecutivamente sullo stesso campo. Ogni partita ha una durata di 40 minuti effettivi, una scelta pensata per mantenere alta l’attenzione del pubblico. Al termine del girone, le migliori squadre accedono ai play-off, culminando in una finale che si tiene in uno stadio di prestigio. Inoltre, le regole del torneo sono state progettate per rendere il gioco ancora più emozionante, introducendo meccanismi come il dado lanciato dagli spalti che può cambiare il numero di giocatori in campo, e la regola del golden goal in caso di pareggio.
Il sistema di selezione dei giocatori
Le squadre iscritte alla Kings League sono composte da giocatori dilettanti, scelti attraverso un sistema di draft simile a quello degli sport nordamericani. Ogni stagione inizia con un draft aperto a tutti, dove le squadre possono selezionare i propri giocatori. Questo meccanismo ha attirato un grande numero di partecipanti; ad esempio, al draft della prima edizione della Kings League in Spagna hanno partecipato oltre undicimila persone. Ogni squadra può avere un roster di 12 giocatori, con la possibilità di ospitare giocatori speciali, come ex calciatori o streamer famosi.
Mercato e trasferimenti
Il mercato dei trasferimenti nella Kings League avviene in un periodo limitato, dove le squadre possono apportare modifiche al loro roster, scegliendo nuovi giocatori tramite draft o acquistandoli da altre squadre. Ogni team ha a disposizione un budget di 100 milioni di euro virtuali, rendendo il mercato competitivo e strategico. Le regole per la stagione 2025 hanno introdotto anche il concetto di wild cards, che permettono alle squadre di ingaggiare giocatori-ospiti per un numero limitato di partite, aumentando così la dinamicità e l’imprevedibilità del torneo.
Le competizioni femminili e giovanili
Nel 2023, la Kings League ha ampliato la sua offerta introducendo la Queens League, una competizione femminile che si svolge il sabato, per non sovrapporsi alle partite della Kings League, che si giocano la domenica. Inoltre, sono stati organizzati tornei giovanili, come la Prince Cup, che si svolge durante l’estate, e la Kingdom Cup, una competizione mista che vede sfidarsi le squadre della Kings e della Queens League. Questo approccio non solo promuove il calcio femminile, ma offre anche opportunità ai giovani talenti di mettersi in luce.
La Kings League in Italia e nel mondo
La Kings League Italia è stata presentata ufficialmente nel novembre 2024, con 12 squadre capitanate da noti streamer e figure del mondo dello spettacolo. L’ex calciatore Zlatan Ibrahimović è il presidente della lega, mentre Claudio Marchisio ricopre il ruolo di head of competition. Le partite si svolgono presso la Fonzies Arena di Milano, con la diretta trasmessa su Sky. La Kings League ha così raggiunto un nuovo traguardo, portando il suo format innovativo anche in Italia, promettendo un’esperienza unica per gli appassionati di calcio.
Critiche e controversie
Nonostante il grande successo, la Kings League ha affrontato anche delle critiche. Alcuni osservatori del mondo calcistico, tra cui il presidente de La Liga, Javier Tebas, hanno definito la competizione un “circo”, mettendo in discussione la validità del suo format. Altre controversie sono emerse riguardo alla scelta di utilizzare impianti prestigiosi per le finali, come il Camp Nou, suscitando malcontento tra i tifosi. Tuttavia, la lega continua a crescere, attirando sempre più attenzione e fan in tutto il mondo.