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Il Campionato Mondiale di calcio 2026 si preannuncia come un evento senza precedenti, con un numero record di 48 squadre partecipanti. Attualmente, 28 nazionali hanno già ottenuto il pass per questo prestigioso torneo, tra cui i padroni di casa: Stati Uniti, Messico e Canada. Mentre alcune squadre sono già certe di partecipare, altre dovranno affrontare ulteriori sfide per garantirsi un posto nella competizione.
Le nazionali già qualificate
Le prime 28 squadre qualificate provengono da vari continenti, ognuna con una propria storia e tradizione calcistica. Tra queste, i rappresentanti dell’AFC (Confederazione asiatica) includono nazioni come Giappone, Iran, Uzbekistan, Giordania, Corea del Sud, Australia, Qatar e Arabia Saudita. Queste squadre hanno dimostrato le loro capacità durante le fasi di qualificazione, alcune delle quali sono state criticate per la loro facilitazione, come nel caso dell’Arabia Saudita.
Le controversie asiatiche
Nel panorama asiatico, la qualificazione di Qatar e Arabia Saudita ha sollevato interrogativi. Entrambe le nazionali hanno beneficiato di situazioni vantaggiose e di modifiche regolamentari, che hanno permesso loro di giocare partite decisive in casa e con un maggior numero di giorni di riposo. Queste dinamiche hanno suscitato polemiche e discussioni all’interno della comunità calcistica.
Le sfide per l’Europa
Dal punto di vista europeo, la situazione è più complessa. Finora, solo l’Inghilterra ha garantito la propria partecipazione, mentre altre 15 nazionali devono ancora qualificarsi. Le squadre europee stanno competendo in gironi che coinvolgono un totale di 54 nazionali, e ci sono ancora molte incognite. Le prime 11 nazionali che si classificheranno nei loro rispettivi gruppi otterranno un biglietto per il torneo, mentre le ultime quattro dovranno passare attraverso gli spareggi.
Le squadre in lotta
Attualmente, nazionali come Germania, Francia, Spagna e Portogallo si trovano in posizioni favorevoli, ma ci sono anche squadre storiche in difficoltà, come la Germania e la Francia, che devono ancora garantire la loro qualificazione. Un match cruciale si svolgerà tra Scozia e Danimarca, che potrebbe rivelarsi determinante per il destino di entrambe le squadre.
Le qualificazioni intercontinentali
Non solo in Europa, ma anche in altre confederazioni ci sono dinamiche interessanti. Dalla CONMEBOL (confederazione sudamericana), squadre come Argentina, Brasile, Ecuador, Colombia, Paraguay e Uruguay hanno già assicurato la loro presenza, evidenziando la competitività di questo girone. Al contrario, le squadre africane della CAF hanno visto il Marocco, Tunisia, Egitto, Algeria, Ghana, Capo Verde, Sudafrica, Costa d’Avorio e Senegal ottenere accesso al torneo.
Le qualificazioni sono in corso dal settembre 2025, e oltre 200 squadre si stanno sfidando per conquistare uno dei 48 posti disponibili. Le qualifiche CONCACAF sono particolarmente avvincenti, con squadre come Suriname, Giamaica e Honduras in corsa. È interessante notare che anche Curaçao, una piccola nazione con meno di 200.000 abitanti, sta cercando di fare la sua parte sotto la guida di Dick Advocaat, un allenatore di grande esperienza.
Il torneo di spareggio intercontinentale
Infine, non va dimenticato il torneo di spareggio intercontinentale, che si svolgerà a marzo in Messico. Questo torneo vedrà la partecipazione di sei squadre da cinque confederazioni diverse, offrendo a molte nazionali un’ultima opportunità per qualificarsi. Sarà un momento cruciale per le squadre che sperano di ottenere un posto nei Mondiali di calcio 2026.