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Il 14 ottobre 2025 segna un’altra giornata difficile per l’EA7 Emporio Armani Milano, che ha visto crescere a tre il numero delle sconfitte consecutive in Eurolega. La squadra milanese è stata battuta dai bavaresi del Bayern Monaco con un punteggio finale di 64-53, evidenziando una prestazione deludente, soprattutto nel secondo tempo.
Un inizio promettente ma una ripresa deludente
Nonostante un inizio di gara incoraggiante, con l’Olimpia Milano che ha mostrato un buon gioco grazie a Shavon Shields, schierato in un ruolo tattico da quattro, la situazione si è rapidamente deteriorata. Nel secondo tempo, l’attacco dei milanesi è risultato troppo statico, generando appena 20 punti in 20 minuti, un dato che ha fortemente influenzato l’esito della partita.
Le assenze pesano
La squadra di coach Ettore Messina ha affrontato l’incontro senza due giocatori chiave: Zach LeDay e Josh Nebo. Anche il Bayern ha dovuto fare a meno di alcuni elementi, tra cui l’ex milanese Voigtmann. Queste assenze hanno contribuito a creare un clima di incertezza nell’approccio alla partita.
La prestazione offensiva dell’Olimpia è stata caratterizzata da percentuali al tiro ben al di sotto delle aspettative, con un 40% da due e un 15.8% da tre punti. Solo due giocatori sono riusciti a raggiungere la doppia cifra: Devin Booker, con 11 punti e 12 rimbalzi, si è dimostrato il miglior realizzatore della squadra.
Il Bayern risponde e prende il comando
Nella fase iniziale del match, l’Olimpia era riuscita a mantenere il vantaggio, ma il Bayern, guidato da Vladmir Lucic e Andreas Obst, ha saputo reagire. I due giocatori, entrambi con 15 e 14 punti rispettivamente, hanno condotto una rimonta decisiva, permettendo ai bavaresi di chiudere il primo quarto in vantaggio.
Un quarto periodo disastroso
Il secondo quarto ha visto Milano tentare di recuperare, grazie ai canestri di Mannion e alla tripla di Brooks, che hanno riportato i meneghini in vantaggio. Tuttavia, nonostante un buon inizio di terzo quarto, dove Milano ha toccato un massimo vantaggio di sette punti, la squadra non è riuscita a mantenere il ritmo. L’attacco milanese, troppo prevedibile, ha faticato a trovare soluzioni efficaci, con Guduric che ha contribuito poco, segnando solo 3 punti con un deludente 1/5 al tiro.
La difesa del Bayern ha preso il sopravvento, costringendo Milano a segnare solo 7 punti nell’ultimo quarto, un dato allarmante che ha contribuito a una sconfitta inevitabile. Con una serie di canestri finali da parte di Mike e Lucic, il Bayern ha messo la parola fine sulla partita, consolidando la propria vittoria.
Trapani Shark: una sconfitta all’ultimo respiro
Non solo Milano ha vissuto una serata amara. Anche il Trapani Shark, nella loro prima partecipazione alla Basketball Champions League, ha subito una sconfitta straziante, perdendo 91-89 contro i turchi del Tofas Bursa. Nonostante un ottimo apporto di quattro giocatori in doppia cifra, tra cui il miglior realizzatore Timmy Allen con 15 punti, Trapani ha visto svanire la possibilità di una vittoria dopo una rimonta impressionante.
Dopo un primo tempo difficile, concluso con un deficit di 15 punti, e dopo essere scesi fino a 21 punti sotto, la squadra siciliana ha mostrato grande carattere, riducendo il distacco a soli 3 punti negli ultimi secondi. Tuttavia, la rimonta non è stata sufficiente per evitare una seconda sconfitta, lasciando rammarico e delusione tra i giocatori e i tifosi.