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La Champions League, prestigiosa competizione calcistica europea, è in procinto di rinnovare i contratti per i diritti televisivi delle prossime stagioni. Con l’asta recentemente conclusa, la UEFA si è posta l’obiettivo ambizioso di raccogliere 5 miliardi di euro a stagione, continuando a far crescere il suo valore commerciale.
Nuove modalità di vendita dei diritti
Una delle principali innovazioni di questa nuova asta è stata l’introduzione di un bando per la vendita simultanea nei cinque mercati europei più importanti: Francia, Germania, Italia, Spagna e Regno Unito. Questa strategia mira a massimizzare le offerte e a garantire un’adeguata visibilità per la competizione.
Accordi quadriennali
A differenza dei precedenti contratti triennali, la UEFA ha optato per accordi quadriennali, permettendo alle emittenti di pianificare meglio le loro strategie di trasmissione e marketing. Questo cambiamento potrebbe stabilizzare le entrate e favorire una più lunga collaborazione tra UEFA e broadcaster.
Pacchetto “first-pick” e nuove opportunità
Il pacchetto “first-pick” rappresenta una delle novità più significative, offrendo diritti esclusivi per trasmettere una partita a giornata della Champions League a livello globale. Questa mossa è stata pensata per attrarre nuovi attori nel mercato delle trasmissioni sportive, in particolare quelli che fino ad ora sono stati esclusi.
Tra i broadcaster che hanno mostrato interesse per i diritti, Sky ha confermato la sua partecipazione, continuando a trasmettere le partite fino alla stagione 2026/27. Allo stesso modo, Amazon è un attore consolidato, avendo acquisito il diritto di trasmettere una partita per turno in esclusiva, e sembra intenzionata a rimanere nel mercato italiano.
Netflix e DAZN in competizione
Il pacchetto globale ha attirato l’attenzione di Netflix, che potrebbe sfruttare questa opportunità per espandere la sua offerta. La piattaforma ha già esperienza nella trasmissione di eventi sportivi in diretta, e la possibilità di trasmettere una partita in tutto il mondo su un’unica piattaforma rappresenterebbe un passo significativo nella sua strategia. Anche DAZN, attualmente titolare dei diritti della Serie A fino al 2029, sta valutando questa opportunità, forte della sua esperienza nella trasmissione di eventi di grande rilievo.
Implicazioni per i tifosi
Per i tifosi, l’introduzione di un nuovo pacchetto globale potrebbe portare a un ulteriore abbonamento per seguire tutte le partite della Champions League. Questo è un aspetto che suscita preoccupazioni, poiché i costi per seguire gli eventi sportivi continuano a crescere. Tuttavia, le trattative sono ancora in fase di sviluppo e i dettagli finali sono attesi a breve.
La Champions League è sul punto di intraprendere un nuovo capitolo nella sua storia, con opportunità di crescita e innovazione nel settore dei diritti televisivi. Con l’approccio strategico della UEFA e l’interesse di vari attori nel mercato, si prospetta un futuro entusiasmante per la competizione e per i suoi sostenitori.