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Il 9 novembre 2025 rappresenta una data significativa per i tifosi del Monza, che assistono a una partita memorabile contro il Pescara, culminata con un 2-0 in favore dei brianzoli. Questo successo rappresenta la sesta vittoria consecutiva della squadra allenata da Paolo Bianco, attualmente al primo posto della Serie B, un traguardo che non si raggiungeva da tempo.
La gara si svolge presso lo stadio Adriatico, dove il Monza dimostra un evidente dominio fin dai primi minuti. La formazione biancorossa, con Keita Balde e Colpani in attacco, si mostra propositiva, mentre il Pescara cerca di difendersi con tutte le sue forze. In campo, la squadra di casa onora il suo ex allenatore, Giovanni Galeone, scomparso recentemente, creando un’atmosfera di rispetto e ricordo.
Analisi della partita
Il Monza si presenta in campo con un 3-4-2-1 altamente organizzato, dove la regia è affidata a Pessina e Obiang. La strategia di gioco è chiara: mantenere il possesso palla e sfruttare ogni occasione. Già al 22′, Colpani si rende pericoloso con un calcio di punizione che colpisce il palo, mentre il Pescara sembra incapace di reagire a questa pressione.
Le reti che decidono il match
Il primo gol arriva al 27′, quando Obiang serve un passaggio preciso per Ravanelli. Il difensore, mostrando grande intelligenza calcistica, decide di non tirare e invece serve Keita, che non ha difficoltà a segnare. Questo è il secondo gol in stagione per il senegalese, che si fa perdonare per un’ammonizione che lo costringerà a saltare il prossimo match contro il Cesena.
La seconda rete è un momento chiave della partita. Al 47′, Colpani, dopo quasi un anno di astinenza dal gol, esegue un’azione personale spettacolare, dribblando due avversari e infilando la palla in rete. Questo gol non solo chiude la contesa, ma rappresenta anche un’importante liberazione psicologica per il giocatore.
Il Pescara in difficoltà
Dall’altra parte, il Pescara fatica a creare occasioni pericolose. Nonostante qualche tentativo di reazione, la difesa del Monza rimane solida e attenta. Un momento di preoccupazione per i brianzoli si verifica al 38′, quando Di Nardo riesce a sfuggire alla marcatura, ma Ravanelli salva la situazione con un intervento decisivo.
Nel secondo tempo, il Monza gestisce il vantaggio con intelligenza, effettuando alcuni cambi per far rifiatare i titolari. La squadra di Vivarini, invece, continua a mostrare debolezze, con la posizione dell’allenatore sempre più a rischio. La sconfitta lascia il Pescara penultimo in classifica, mentre il Monza si prepara ad affrontare la sosta con entusiasmo e determinazione.
Prospettive future
Questa vittoria segna un importante passo per il Monza, che guarda al futuro con ambizioni di promozione in Serie A. La prossima sfida contro il Cesena sarà cruciale, e i brianzoli sono pronti a dimostrare il loro valore. Con un gioco collaudato e una squadra in ottima forma, il Monza non può più nascondersi e deve puntare decisamente alla vetta.