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Il 2025 Africa Cup of Nations ha preso il via con una sfida avvincente tra due squadre storiche: l’Egitto e lo Zimbabwe. L’incontro, disputato allo Stade Adrar di Agadir, ha visto i Faraoni, guidati dal capitano Mohamed Salah, affrontare i Warriors in un match che prometteva emozioni e colpi di scena.
All’inizio dell’incontro, l’Egitto era considerato il grande favorito, supportato da una tradizione calcistica ricca di successi. Tuttavia, nonostante il predominio nel possesso palla, sono stati gli avversari a inaugurare il punteggio, sorprendendo i tifosi egiziani.
Un inizio inaspettato per l’Egitto
Il match è iniziato con un forte dominio da parte della squadra egiziana, la quale ha controllato il gioco con un possesso che ha toccato il 75%. Tuttavia, al ventesimo minuto, lo Zimbabwe ha colpito inaspettatamente con un gol di Prince Dube, portando la squadra in vantaggio. Questo colpo ha scosso la formazione egiziana, costretta a riorganizzarsi e a intensificare gli sforzi per recuperare il punteggio.
La reazione egiziana
Il secondo tempo ha visto i Faraoni tornare in campo con una determinazione rinnovata. La squadra ha iniziato a spingere gli avversari nella propria metà campo, creando numerose occasioni da gol. Omar Marmoush, attaccante del Manchester City, è riuscito a trovare la rete del pareggio al 63° minuto, grazie a una giocata individuale che ha evidenziato le qualità tecniche della sua squadra.
L’epilogo drammatico e il sigillo di Salah
Con il punteggio fissato sull’1-1 e il tempo che scorreva, sembrava che lo Zimbabwe potesse strappare un pareggio storico. Tuttavia, nei minuti di recupero, la magia di Mohamed Salah è tornata a brillare. Al 91° minuto, ha ricevuto un passaggio al limite dell’area, ha superato il difensore Teenage Hadebe e ha messo a segno un gol che ha fatto esplodere di gioia i tifosi egiziani presenti sugli spalti.
Questo gol non solo ha assicurato la vittoria all’Egitto, ma ha anche dimostrato che Salah, nonostante un avvio di stagione difficile con il Liverpool, rimane un giocatore fondamentale per la sua nazionale. I suoi numeri parlano chiaro: oltre al gol decisivo, ha creato tre occasioni importanti, effettuato sei passaggi chiave e contribuito attivamente in fase difensiva.
Il contesto della competizione
L’Egitto, sotto la guida di Hossam Hassan, ha quindi iniziato il torneo nel migliore dei modi, puntando al suo ottavo titolo consecutivo. La squadra ha dimostrato di avere le potenzialità per competere ai massimi livelli, mentre lo Zimbabwe, pur mostrando segni di crescita, dovrà lavorare per migliorare la propria esperienza nei tornei internazionali.
La presenza di Salah, alla sua quinta edizione dell’AFCON, è cruciale. Questo torneo potrebbe rappresentare l’ultima opportunità per lui di alzare il trofeo che tanto desidera, consolidando ulteriormente la sua eredità nel calcio africano.
Con la vittoria all’esordio, l’Egitto si prepara ora ad affrontare le prossime sfide del gruppo, mentre lo Zimbabwe dovrà rimanere concentrato per cercare di ottenere risultati positivi nelle partite future.