Milan in cerca di una nuova guida: Allegri in pole position

Il Milan, dopo un'annata deludente, cerca di rilanciarsi con Allegri come possibile nuovo allenatore.

Dopo una stagione da dimenticare, culminata con un deludente nono posto in campionato, il Milan si trova di fronte a una vera e propria rivoluzione tecnico-dirigenziale. I vertici di Casa Milan hanno accolto Igli Tare, una figura chiave per le decisioni sportive, il quale avrà sotto la sua ala le responsabilità che in precedenza erano distribuite tra Geoffrey Moncada e Zlatan Ibrahimovic. La prima questione da affrontare è la panchina, dove la riconferma di Conceicao appare sempre più improbabile. Tra i nomi che circolano con insistenza c’è quello di Massimiliano Allegri.

Il ritorno di Allegri: un colpo di scena?

Dopo l’addio alla Juventus e una breve pausa, Allegri torna a essere al centro delle attenzioni del Milan, club con cui ha conquistato lo Scudetto nella stagione 2010-11. La recente conferma di Vincenzo Italiano al Bologna, che ha prolungato il suo contratto fino al 2028, ha costretto la dirigenza rossonera a riconsiderare le proprie opzioni per la panchina. Secondo quanto riportato da Antonio Vitiello, i primi contatti tra il club e l’entourage di Allegri sono iniziati già ieri e proseguiranno nei prossimi giorni. C’è una chiara intenzione di costruire un progetto ambizioso, e Allegri rappresenta una figura solida, conosciuta e rispettata, capace di gestire le pressioni tipiche di un ambiente esigente come quello milanista. Il Milan vuole chiudere l’operazione rapidamente per iniziare a lavorare sul mercato con una guida tecnica già definita.

Trattativa non priva di insidie

Tuttavia, l’operazione di calciomercato non è priva di ostacoli. Uno dei principali è rappresentato dalla possibile chiamata del Napoli. Allegri, infatti, potrebbe essere contattato dal club partenopeo qualora Antonio Conte decidesse di lasciare la panchina azzurra. Con una intesa di massima già esistente, il Milan è costretto a mantenere alta la pressione su Tare, che sta accelerando i tempi per evitare di farsi superare dalla concorrenza.

Un passato che potrebbe tornare

È curioso notare che le strade tra Tare e Allegri si erano già incrociate nel 2014, quando l’allenatore era libero e sembrava a un passo dalla Lazio. Tare aveva dichiarato apertamente: “Secondo me è il miglior allenatore italiano.” Ma la trattativa non andò in porto e Allegri finì per sedere sulla panchina della Juventus, mentre la Lazio scelse un altro ex beniamino di San Siro, Stefano Pioli. Chissà se, dopo oltre dieci anni, questa volta il Milan riuscirà a concretizzare il sogno di riavere Allegri.

Possibili cessioni e nuovi arrivi

Tra le voci di mercato, si parla anche di un possibile addio di Leao, destinato a una nuova avventura in Spagna. In caso di partenza, la dirigenza rossonera sta considerando il giovane Diallo come possibile sostituto. Le strategie di mercato del Milan sono in fermento, e l’arrivo di un nuovo allenatore potrebbe accelerare ulteriormente le operazioni in entrata e in uscita.

Un futuro da costruire

Il Milan, quindi, si prepara a una nuova era. Con Igli Tare al timone e Massimiliano Allegri in pole per la panchina, le premesse per un rilancio ci sono tutte. I tifosi rossoneri sperano in un progetto ambizioso che possa riportare il club ai vertici del calcio italiano e europeo. La strada da percorrere è lunga, ma la determinazione della dirigenza è palpabile. Riusciranno a rimettere in carreggiata un Milan che ha bisogno di ritrovare la propria identità?

Scritto da AiAdhubMedia

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