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Era nell’aria e ora è ufficiale: Massimiliano Allegri è tornato al Milan. Dopo un periodo di grandi successi dal 2010 al 2014, che ha visto il tecnico livornese conquistare uno Scudetto e una Supercoppa Italiana, il suo ritorno a San Siro segna un nuovo capitolo per la squadra rossonera. La scelta di Allegri arriva dopo un’annata difficile, caratterizzata da delusioni in campionato e una Champions League deludente. La società ha deciso di ripartire con una figura di grande esperienza, in grado di risollevare le sorti del club.
Una stagione da dimenticare
Il Milan, dopo l’addio di Fonseca e le incertezze con Conceicao, ha faticato a trovare una guida che potesse dare senso a una stagione che ha visto solo la conquista di una Supercoppa Italiana. Questo trofeo, però, non ha potuto cancellare le delusioni accumulate in campionato e in Europa. Per il prossimo anno, niente competizioni internazionali per i rossoneri, il che rende il 2025 un anno zero, un’opportunità per ripensare e ricostruire. L’arrivo di Igli Tare in dirigenza, insieme a quello di Allegri, rappresenta un passo importante verso una rivoluzione necessaria.
Il contratto di Allegri
Le conferme sul ritorno di Allegri a Milano sono arrivate anche da fonti autorevoli, con Fabrizio Romano che ha annunciato il suo approdo con il classico “here we go”. Dopo un lungo incontro con l’amministratore delegato del Milan, Giorgio Furlani, è stato raggiunto un accordo per un contratto biennale, con una base di 5.5 milioni di euro più bonus legati al raggiungimento di obiettivi specifici, e un’opzione per il terzo anno. Una scelta strategica, dettata dalla volontà di riportare in panchina un allenatore con un palmarès di tutto rispetto.
Le sfide tattiche di Allegri
La decisione di affidare la panchina a Massimiliano Allegri porta con sé anche una serie di interrogativi. La sua filosofia di gioco, che spesso predilige la solidità difensiva prima di tutto, si discosta dall’approccio offensivo che il Milan ha tentato di portare avanti negli ultimi anni. I tifosi si chiedono se questa scelta possa stravolgere la visione societaria o se, al contrario, possa costituire l’inizio di un percorso vincente. Allegri dovrà affrontare la sfida di conciliare la sua idea di gioco con le aspettative del club e dei suoi tifosi.
Il futuro del Milan con Allegri
Il ritorno di Allegri rappresenta un’opportunità per il Milan di tornare a competere ai massimi livelli, ma non sarà un compito facile. Con un mercato che si preannuncia intenso e la necessità di rinforzare la rosa, il tecnico dovrà lavorare sodo per riportare entusiasmo e risultati. La pressione sarà alta, ma la fiducia in un allenatore di esperienza come Allegri potrebbe fare la differenza. I tifosi rossoneri sperano in una nuova era di successi, e il tecnico livornese ha già dimostrato di avere le capacità per raggiungere traguardi importanti.