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La sfida tra Morocco e Mali, andata in scena allo stadio di Rabat, ha offerto momenti di intensa emozione e colpi di scena. I padroni di casa, sostenuti da un pubblico entusiasta, hanno cercato di mantenere il predominio sul campo, ma la determinazione degli avversari ha portato a un risultato finale sorprendente.
Il primo tempo: un inizio promettente
Nel primo tempo, il Morocco ha mostrato un buon gioco, con Brahim Diaz che si è rivelato un elemento chiave. Dopo un avvio frenetico, in cui ha sfiorato il gol con un calcio di punizione, è stato proprio Diaz a portare in vantaggio la squadra. Un rigore contestato, assegnato per un fallo di mano di Nathan Gassama, ha permesso al giovane talento di calciare dal dischetto, segnando con precisione.
La gioia dei tifosi marocchini, tra cui spiccava anche la presenza di Kylian Mbappé, è stata palpabile, ma il dominio non si è tradotto in un vantaggio netto. Nonostante le occasioni, tra cui un colpo di testa di Ayoub El Kaabi che è finito alto, i padroni di casa non sono riusciti a chiudere il match prima dell’intervallo.
Il secondo tempo: la reazione del Mali
Nella ripresa, il Mali ha cambiato marcia. Il momento decisivo è arrivato al 58° minuto, quando Lassine Sinayoko ha ricevuto un passaggio e, dopo una serie di dribbling, è stato atterrato da Nayef Aguerd. Inizialmente l’arbitro ha lasciato proseguire il gioco, ma dopo aver consultato il VAR, ha assegnato un rigore a favore del Mali. Sinayoko ha realizzato il gol del pareggio, segnando sotto gli occhi increduli della difesa marocchina e ponendo fine a un digiuno di 918 minuti senza subire reti.
Le emozioni finali
Con il punteggio in parità, il Morocco ha cercato di reagire, inserendo nella squadra il veterano Youssef En-Nesyri per aumentare la pressione offensiva. L’attaccante ha creato un’opportunità da gol, ma il portiere Djigui Diarra ha effettuato un intervento eccezionale, mantenendo il risultato sullo 1-1. Anche un’azione rischiosa da parte di Woyo Coulibaly, che ha tentato un retropassaggio azzardato, ha messo in difficoltà i propri compagni, costringendo Diarra a un salvataggio in extremis.
Prospettive future
Il pareggio ha lasciato il Morocco al comando del Gruppo A con quattro punti, avvicinando la squadra alla fase ad eliminazione diretta. Tuttavia, la prestazione non ha del tutto convinto, sollevando interrogativi sulla consistenza della squadra in vista dei prossimi incontri. Il Mali, dal canto suo, ha mostrato grande tenacia, portando a casa un risultato che potrebbe rivelarsi fondamentale per il prosieguo del torneo.
Questa partita ha evidenziato le sfide e le sorprese tipiche della Coppa d’Africa, un torneo che continua a regalare emozioni e colpi di scena, mostrando il vero spirito del calcio africano.