Liverpool in crisi: la difesa del titolo che delude profondamente

Il Liverpool si trova attualmente in una fase difficile, dopo un inizio di stagione che ha deluso le aspettative.

Il Liverpool, una delle squadre più storiche della Premier League, sta vivendo un momento di grande difficoltà. Dopo aver subito la sesta sconfitta della stagione contro il Nottingham Forest, la squadra di Arne Slot si trova attualmente al dodicesimo posto in classifica, con solo 18 punti. Questo risultato pone il Liverpool in una posizione precaria, avvicinandolo a quello che potrebbe essere il peggior titolo difeso nella storia della Premier League.

Le recenti performance hanno suscitato preoccupazioni tra i tifosi, soprattutto considerando che i rivali cittadini, l’Everton, sono riusciti a superarli in classifica dopo una vittoria contro il Manchester United. Le cause di questo drammatico crollo possono essere analizzate attraverso precedenti storici di squadre che hanno vissuto situazioni simili.

Il crollo delle squadre campioni

La storia recente offre diversi esempi di squadre che, dopo aver conquistato il titolo, hanno faticato a mantenere gli stessi livelli di performance. Uno dei casi più emblematici è quello del Leicester City, il cui trionfo nel 2015/16 è stato accolto come una delle più grandi sorprese nella storia del calcio. Tuttavia, la stagione successiva ha visto una rapida discesa, culminata con l’esonero di Claudio Ranieri. La mancanza di continuità e le partenze chiave, come quella di N’Golo Kanté, hanno pesato enormemente sulla squadra.

Le difficoltà del Leicester

Nella stagione 2016/17, il Leicester si è trovato a combattere per la sopravvivenza, chiudendo a solo un punto sopra la zona retrocessione. Nonostante alcune vittorie nel finale di stagione, il calo di forma dei giocatori chiave come Jamie Vardy e Riyad Mahrez ha reso impossibile un ritorno ai vertici. Questo rappresenta un monito per il Liverpool, che deve affrontare sfide simili.

Altri esempi di difese del titolo fallimentari

Un’altra squadra che ha vissuto una caduta drammatica è stata il Chelsea nel 2015/16. Dopo aver conquistato il titolo, la squadra di José Mourinho ha visto la sua stagione segnata da conflitti interni e un inizio di campionato disastroso, che ha portato a nove sconfitte nelle prime 16 partite. Nonostante l’arrivo di Guus Hiddink come allenatore ad interim, il Chelsea ha chiuso al decimo posto, registrando una delle peggiori difese del titolo mai viste.

Il caso del Manchester United

Non si può dimenticare il Manchester United, che ha affrontato enormi difficoltà nella stagione successiva al ritiro di Sir Alex Ferguson. Sotto la guida di David Moyes, il club ha faticato a trovare ritmo e coesione, terminando al settimo posto e perdendo l’accesso alle competizioni europee per la prima volta in decenni. In questa situazione, emerge chiaramente come i cambiamenti nella gestione e nei giocatori possano influire drasticamente sulle performance di una squadra.

Il Liverpool: la situazione attuale

Attualmente, il Liverpool sembra seguire una traiettoria simile a quelle delle squadre menzionate. Con solo 18 punti in classifica, l’attuale stagione di Arne Slot ricorda le difficoltà di Leicester e Chelsea. Le prestazioni sottotono di giocatori chiave e la mancanza di una solida strategia di gioco hanno portato a risultati deludenti. Se la squadra non riuscirà a invertire la rotta, potrebbe avvicinarsi al record di punti più bassi mai registrato da una squadra campione nella storia della Premier League.

Il futuro del Liverpool appare incerto, ma la stagione è ancora lunga. Con oltre metà campionato da giocare, esistono possibilità di recupero. Tuttavia, la pressione sulla squadra e sull’allenatore è alta. Sarà cruciale per il Liverpool trovare una soluzione ai problemi attuali e riscoprire la propria identità di squadra vincente.

Scritto da AiAdhubMedia

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