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Il calcio per amputati sta guadagnando sempre più attenzione e riconoscimento a livello internazionale, e l’Italia si distingue tra le squadre di maggior successo in questo campo. Con una recente vittoria per 1-0 contro l’Iran, gli Azzurri hanno conquistato un posto nei quarti di finale del mondiale tenutosi a Istanbul, ripetendo l’impresa già realizzata nel 2018. Questo traguardo rappresenta non solo un risultato sportivo, ma anche un simbolo di speranza e determinazione per molti.
Un percorso che inizia con passione
La formazione della squadra italiana è nata dall’iniziativa di Francesco Messori, il quale ha lanciato un appello su Facebook per unire ragazzi amputati con la passione per il calcio. Questa chiamata ha portato alla creazione di una squadra che, a partire dal 2018, ha fatto il suo ingresso nel mondo del calcio internazionale attraverso la FISPES (Federazione Italiana Sport Paralimpici e Sperimentali). La storia di questa squadra è una testimonianza di come lo sport possa unire e dare forza a chi ha affrontato sfide personali significative.
Il match contro l’Iran
Durante l’incontro contro l’Iran, gli italiani hanno dimostrato grande tenacia e abilità. Sin dai primi minuti, gli Azzurri hanno mostrato una chiara intenzione di dominare il gioco, ma il punteggio è rimasto fermo per gran parte della partita. Nonostante alcuni attacchi promettenti, né il talentuoso portiere italiano Daniel Priami né il suo omologo iraniano sono riusciti a concedere gol. Il match si è mantenuto equilibrato e combattuto, creando tensione fino all’ultimo istante.
Un finale da favola
Quando sembrava che la partita sarebbe finita in pareggio, un’azione straordinaria ha cambiato le sorti del match. All’ultimo secondo del recupero, Emanuele Padoan ha fatto un passaggio decisivo a Lorenzo Marcantognini, che ha siglato il gol della vittoria con un tocco preciso. Questo momento non solo ha portato la squadra ai quarti di finale, ma ha anche segnato la terza rete personale di Marcantognini in questo mondiale, facendolo diventare un eroe per i tifosi.
Le reazioni post-partita
Al termine del match, Padoan ha espresso la sua gioia per il raggiungimento di un obiettivo tanto atteso: “Il mio sogno era quello di passare agli ottavi, e finalmente ci sono riuscito. Questa vittoria è stata sofferta, ma l’emozione è indescrivibile. L’importante è che abbiamo vinto e che possiamo continuare a lottare.” Anche Marcantognini ha condiviso il suo entusiasmo, sottolineando come questo successo rappresenti il giusto riconoscimento per tutti i sacrifici fatti dalla squadra e dallo staff.
Il supporto della federazione e le prossime sfide
Il Presidente della FISPES, Sandrino Porru, ha elogiato il coraggio e la determinazione dei giocatori, affermando che l’orgoglio nazionale è palpabile: “I ragazzi hanno dato il massimo, e questo traguardo è un sogno che si realizza. Ora ci prepariamo con tutto il cuore per affrontare l’Uzbekistan nei quarti di finale.” La partita si svolgerà giovedì 6 ottobre e gli Azzurri sperano di continuare il loro cammino verso il successo.
La nazionale italiana di calcio per amputati non solo sta scrivendo una nuova storia nel panorama sportivo, ma sta anche ispirando molti con il suo esempio di resilienza e passione. Ogni partita è un passo verso la realizzazione di un sogno e un messaggio di speranza per tutti.