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Il match decisivo allo Stadio Cino e Lillo Del Duca
Allo Stadio Cino e Lillo Del Duca, il Legnago Salus si è imposto sull’Ascoli con un punteggio di 2 a 1, in una partita che ha avuto un grande impatto sulla stagione e sulla classifica. Nonostante la vittoria, il Legnago Salus è costretto a retrocedere in Serie D, un destino che nessuno si aspettava. L’incontro ha messo in luce momenti di intensa emozione e drammaticità, con entrambe le squadre che hanno combattuto per ottenere un risultato positivo.
Inizio scoppiettante e il primo gol
La partita inizia in modo frenetico, con il portiere del Legnago, Raffaelli, che deve intervenire subito per sventare un tiro insidioso di Spalluto al settimo minuto. Tuttavia, è proprio Spalluto a sbloccare il punteggio al nono minuto, approfittando di un rimpallo favorevole dopo un calcio d’angolo. Un inizio che sembra promettere bene per il Legnago Salus, ma le speranze di una salvezza immediata sono fragili.
La risposta dell’Ascoli
Non ci vuole molto perché l’Ascoli reagisca. Già al tredicesimo minuto, Ciabuschi trova il modo di pareggiare. Sfruttando una parata non perfetta di Perrucchini su un calcio di punizione battuto da Adjapong, il bianconero segna e riporta il punteggio in equilibrio. La partita si fa intensa, con l’Ascoli che cerca di costruire occasioni per il sorpasso, ma Varone fallisce due opportunità significative nel giro di pochi minuti.
Il secondo tempo e l’espulsione decisiva
Il secondo tempo inizia con il Legnago Salus che cerca di riprendere il controllo del match, ma al cinquantesimo minuto una rete di Piermarini viene annullata, creando frustrazione tra i giocatori e i tifosi. Al sessantunesimo, però, Dore porta in vantaggio il Legnago con un colpo di testa su assist di Bombagi, riaccendendo le speranze di un finale positivo.
Il finale drammatico e la retrocessione
Nonostante il vantaggio, la situazione si complica ulteriormente per il Legnago. Al settantacinquesimo, Menna sfiora il pareggio, mentre al settantasettesimo una punizione di Bombagi rischia di mettere in difficoltà la difesa avversaria. La tensione aumenta quando, all’ottantacinquesimo, Tanco viene espulso per un intervento pericoloso, lasciando il Legnago in inferiorità numerica. Anche se Perucchini riesce a difendere il risultato riuscendo a neutralizzare un’altra punizione nel recupero, il destino del Legnago Salus è ormai segnato. Con questa vittoria, il Legnago raggiunge quota 29 punti nella classifica del girone B della Serie C, ma retrocede in Serie D, dove affronterà nuove sfide nella stagione successiva.