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In questa fase finale della stagione, il match tra Venezia e Juventus non è solo una partita, ma un vero e proprio crocevia per entrambe le squadre. I lagunari, infatti, si trovano in una situazione di precarietà, cercando una salvezza che sembrava impossibile fino a qualche settimana fa. Dall’altra parte, la Juventus è in corsa per una qualificazione in Champions League, e i bianconeri sanno che una vittoria li metterebbe in una posizione di grande vantaggio. La tensione cresce, e ogni scelta degli allenatori potrebbe rivelarsi decisiva.
Il contesto della partita
La 38^ giornata di Serie A 2024-2025 si preannuncia elettrizzante. Il Venezia ha vissuto alti e bassi durante la stagione, ma recentemente è riuscito a ottenere risultati importanti, compreso un pareggio all’Allianz Stadium nella partita di andata. La Juventus, dal canto suo, ha la possibilità di scrivere il proprio destino. Con una vittoria, sarebbe sicura della qualificazione alla massima competizione europea, un obiettivo che i tifosi aspettano con ansia. Ma come si stanno preparando le due squadre per questo incontro cruciale?
Le scelte di Eusebio Di Francesco
Il tecnico del Venezia, Eusebio Di Francesco, ha una missione chiara: mantenere viva la speranza di salvezza. La sua formazione dovrà affrontare alcuni problemi. Innanzitutto, dovrà rinunciare allo squalificato Idzes, un’assenza che potrebbe pesare. La difesa sarà guidata da Schingtienne e Candé, con Marcandalli a completare il trio. D’altronde, la corsia sinistra potrebbe rivelarsi determinante: Ellertsson sembra il favorito, ma Haps potrebbe entrare in gioco per un assetto più difensivo. In mezzo, Nicolussi Caviglia, ex della partita, potrebbe avere un impatto significativo. E davanti? Qui le scelte si complicano: John Yeboah è quasi certo di partire titolare, ma chi affiancherà? La sfida tra Gytikjaer e Fila è aperta e chi avrà la meglio potrebbe segnare il destino del Venezia.
Le strategie di Igor Tudor
Dall’altra parte, Igor Tudor, allenatore della Juventus, ha un solo dubbio. La sua formazione, schierata in un 3-4-2-1, deve affrontare l’assenza di Kalulu in difesa. Con Savona, Veiga e Kelly a formare il pacchetto arretrato, la Juventus si affida alla solidità della sua mediana. McKennie sarà il favorito sulla corsia destra, mentre a sinistra ci sarà spazio per Cambiaso. La coppia composta da Thuram e Locatelli è ormai collaudata e pronta a gestire il ritmo del gioco. E in avanti? Kolo Muani è atteso come titolare, ma il gol di Vlahovic contro l’Udinese potrebbe complicare le gerarchie. La staffetta tra i due è quasi certa, un modo per sfruttare al meglio le caratteristiche di entrambi.
Le quote e le aspettative
Secondo le ultime quote fornite dai bookmaker, la Juventus è favorita per la vittoria, con un valore di 1,50 sul segno 2. Questo significa che i bianconeri partono con un vantaggio psicologico. Al contrario, una vittoria del Venezia, quotata a 5,75, rappresenterebbe un colpo di scena clamoroso. E il pareggio? Quello è offerto a 4,25. Le aspettative sono alte, e i tifosi di entrambe le squadre sognano un finale di stagione che possa regalare emozioni indimenticabili.
Formazioni attese
Il Venezia, con un 3-5-2, scenderà in campo con Radu tra i pali, Marcandalli, Schingtienne e Candé in difesa. Sulle corsie esterne, Zerbin e Ellertsson accompagneranno Nicolussi Caviglia, Kike Perez e Busio a centrocampo. In attacco, Yeboah e uno tra Gytikjaer e Fila completeranno il quadro. Per quanto riguarda la Juventus, ci si aspetta un 3-4-2-1 con Di Gregorio in porta, supportato da Savona, Veiga e Kelly in difesa. McKennie e Cambiaso sulle fasce, con Thuram e Locatelli in mediana. La trequarti sarà guidata da Nico Gonzalez e Yildiz, e in attacco Kolo Muani avrà il compito di fare la differenza.
Si avvicina un match che promette fuoco e fiamme, una battaglia in cui ogni pallone potrebbe rivelarsi decisivo. E chissà, forse avremo sorprese. Rimanete sintonizzati!