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La vita è un campo di gioco imprevedibile, e a volte le partite si interrompono bruscamente. È il caso di Francesco Pio De Luca, un giovane di Benevento, che a soli 17 anni ha visto spezzati i suoi sogni di gloria nel mondo del calcio. L’incidente avvenuto nei pressi di rione Libertà ha lasciato una comunità intera in lutto, e il suo talento, che prometteva di brillare nel firmamento calcistico, è andato tragicamente perduto.
Chi era Francesco Pio De Luca
Francesco Pio De Luca non era solo un ragazzo di Benevento; era una promessa, un talento in ascesa nel mondo del calcio giovanile. Nato con la passione per il pallone, aveva iniziato a giocare fin da piccolissimo, a soli 4 anni e mezzo, nel campetto dell’Addolorata, dove la sua carriera calcistica ha preso forma. Giocava nella formazione under 17 della “De Vita soccer”, e il suo ruolo di difensore lo vedeva sempre in prima linea, pronto a combattere per la sua squadra. Alfredo De Vita, che gestisce la scuola calcio, ha descritto Francesco come un figlio, sottolineando quanto fosse importante per tutti noi. La sua determinazione, il suo impegno e il suo carisma erano contagiosi, e molti scommettevano su di lui come su un futuro campione.
Il tragico incidente
Il giorno in cui il destino ha deciso di giocare un brutto scherzo a Francesco, il giovane era in sella a uno scooter guidato da un amico di 16 anni. L’incidente è avvenuto tra via Napoli e via Cocchia, quando, per motivi ancora da chiarire, il motorino si è scontrato con un’auto, un’Opel Zafira, alla guida della quale c’era un 20enne di Apollosa. Le condizioni di Francesco sono apparse subito disperate, con gravi lesioni al cranio. Nonostante gli sforzi dei medici dell’ospedale San Pio, non c’è stato nulla da fare. La comunità locale è rimasta scioccata e incredula di fronte a una perdita così devastante.
La reazione della comunità e della famiglia
La notizia della morte di Francesco Pio ha colpito duro non solo la sua famiglia, ma anche tutti coloro che lo conoscevano. I suoi genitori e le sue sorelle si sono costituiti parte civile nel procedimento giudiziario per cercare giustizia e sapere la verità su quanto accaduto. È un momento difficile, e come spesso accade in queste situazioni tragiche, la comunità si è stretta attorno alla famiglia, offrendo supporto e solidarietà. La Procura della Repubblica di Benevento ha aperto un’inchiesta sull’incidente, affidata al pm Chiara Maria Marcaccio, e il 20enne alla guida dell’auto è attualmente accusato di omicidio stradale e lesioni colpose aggravate.
Un futuro spezzato
Ogni volta che un giovane talento viene a mancare, si perde non solo un individuo, ma anche un potenziale campione, un sogno che non avrà mai modo di realizzarsi. È difficile immaginare come sarebbe stato il futuro di Francesco, quali traguardi avrebbe potuto raggiungere nel mondo del calcio. Eppure, la sua storia rimarrà nel cuore di chi lo ha conosciuto, un monito su quanto sia fragile la vita e quanto sia importante valorizzare ogni momento. La sua passione per il calcio e l’amore per il gioco continueranno a vivere nei ricordi di chi ha avuto la fortuna di incrociarlo sul campo.