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Un viaggio dal basso verso l’alto
Alessandro Gabrielloni è un nome che risuona con forza nel panorama calcistico italiano, in particolare per i tifosi del Como. La sua carriera è iniziata in Serie D, dove ha dimostrato fin da subito il suo talento e la sua determinazione. Arrivato nel 2018, Gabrielloni ha segnato un totale di 11 gol in 16 partite nella sua prima mezza stagione, un inizio che ha lasciato presagire un futuro luminoso. La sua scelta di unirsi al Como, nonostante la possibilità di restare in categorie superiori, ha rappresentato un atto di coraggio e ambizione.
Un attaccante prolifero e un leader naturale
Nel corso degli anni, Gabrielloni ha continuato a stupire, diventando un punto di riferimento per la squadra. Con il soprannome affettuoso di “Gabrigol”, ha collezionato gol in ogni categoria, contribuendo in modo significativo alle promozioni del Como. La sua capacità di segnare è stata accompagnata da un’evoluzione nel suo gioco, che lo ha visto diventare un leader in campo. La sua nomina a capitano nel 2024 ha segnato un nuovo capitolo della sua carriera, confermando il rispetto e l’ammirazione che ha guadagnato nel corso degli anni.
Un legame speciale con i tifosi
Uno degli aspetti più affascinanti della storia di Gabrielloni è il suo legame con i tifosi del Como. La sua dedizione e il suo attaccamento al club sono evidenti nelle sue parole e nei suoi gesti. Durante le celebrazioni dei gol, non ha mai dimenticato di esultare con i sostenitori, sottolineando l’importanza di quel legame. La sua affermazione “Perché cambiare quando ti senti bene?” riassume perfettamente il suo attaccamento ai colori sociali e alla città. Gabrielloni non è solo un calciatore, ma un simbolo di speranza e passione per i tifosi, un esempio di come il calcio possa unire le persone.