La Roma si ferma a Bergamo: la prima sconfitta in Serie A del 2025

La Roma perde 2-1 contro l'Atalanta in un match pieno di polemiche arbitrali.

La Serie A è un palcoscenico dove le emozioni si intrecciano con il dramma e le sorprese. E così, dopo ben 21 risultati utili consecutivi, la Roma di Claudio Ranieri ha subito la sua prima sconfitta del 2025. La sfida contro l’Atalanta, disputata a Bergamo, si è conclusa con un 2-1 che ha lasciato molti strascichi, soprattutto per quanto riguarda le decisioni arbitrali. Se da un lato i bergamaschi si sono assicurati il terzo posto e un posto nella prossima Champions League, dall’altro la Roma ha visto sfumare una striscia di successi che sembrava interminabile. Ma cosa è successo realmente sul campo? E quali polemiche hanno infiammato il post-partita?

Il match e le polemiche arbitrali

Appena il fischio finale ha sancito la sconfitta, il tecnico giallorosso Ranieri ha espresso la sua frustrazione riguardo a un rigore negato al 63’ minuto. Durante l’on field review, l’arbitro Simone Sozza ha deciso di non intervenire, lasciando i giocatori e i tifosi in uno stato di incredulità. Il contatto tra Pasalic e Koné è apparso dubbio, ma Ranieri ha sottolineato che il VAR avrebbe dovuto intervenire. Ma perché non lo ha fatto? Eppure, come molti sanno, la tecnologia dovrebbe essere uno strumento di giustizia, non di confusione.

La gestione della partita da parte dell’arbitro

La moviola ha messo in luce non solo l’episodio del rigore, ma anche la gestione complessiva della partita da parte di Sozza. Per lunghi tratti, l’arbitro ha mantenuto i cartellini in tasca, ignorando falli che avrebbero potuto portare a espulsioni. L’unica ammonizione, peraltro tardiva, è arrivata solo al 90’, quando Djimsiti ha colpito El Shaarawy. Mancini e Angelino, per due falli piuttosto gravi, sono stati graziati. La domanda sorge spontanea: perché questa disparità di giudizio? Ranieri, visibilmente infuriato, ha ricevuto un secondo cartellino giallo per le sue proteste, giustificate secondo i commentatori arbitrali che hanno evidenziato l’incoerenza nelle decisioni.

Le reazioni post-partita e il futuro della Roma

Le parole di Ranieri a fine match sono state cariche di emozione e passione. Personalmente, ricordo quando, da ragazzo, guardavo i miei allenatori difendere i propri giocatori con la stessa intensità. “Non è giusto!” ha urlato Ranieri, esprimendo un sentimento che molti tifosi possono condividere. La Roma, ora, deve rialzarsi e affrontare le prossime sfide con determinazione. La sconfitta può essere un momento di crescita, un’opportunità per riflettere e migliorare. La strada verso la Champions League è ancora lunga, e ogni partita sarà fondamentale per mantenere vive le speranze.

Un occhio al calciomercato

Con il calciomercato alle porte, ci sono molte speculazioni su potenziali rinforzi per la squadra. I giallorossi potrebbero approfittare di questa sconfitta per rinforzare i reparti più deboli. I nomi che circolano sono molti, ma ciò che conta è trovare quei giocatori che possano portare la Roma a competere ai massimi livelli. D’altronde, il mercato è un mondo in continua evoluzione, e ogni scelta può influenzare il futuro della squadra.

Scritto da AiAdhubMedia

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