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La Kings League, il torneo di calcio fondato da Gerard Piqué, sta per intraprendere un’avventura entusiasmante nel Medio Oriente e Nord Africa (MENA), grazie a un accordo con SURJ Sports Investment, una sussidiaria del Public Investment Fund dell’Arabia Saudita. Questa iniziativa non solo segna un cambiamento significativo nel modo in cui il calcio viene consumato nella regione, ma riflette anche le dinamiche contemporanee del mercato sportivo, caratterizzate da una crescente attenzione verso il pubblico giovane e digitale.
Un accordo strategico per il futuro del calcio
Danny Townsend, CEO di SURJ, ha sottolineato come questo accordo rappresenti un’opportunità per coinvolgere i tifosi locali e sviluppare talenti emergenti nel calcio. La Kings League ha già dimostrato una forte presenza sui social media, con oltre sette miliardi di impressioni e 400 milioni di interazioni nel 2024, attirando un pubblico giovane con l’80% dei suoi seguaci sotto i 34 anni. Questo aspetto è cruciale, considerato che il profilo demografico dell’Arabia Saudita è estremamente giovane, con il 70% della popolazione sotto i 30 anni.
Calcio e giovani: una combinazione perfetta
La combinazione tra il fascino del calcio e la digitalizzazione della gioventù saudita rende questa iniziativa particolarmente promettente. “Quando si parla di sport, il calcio è senza dubbio la disciplina più amata nel paese,” ha affermato Townsend. La Kings League MENA non sarà solo un torneo, ma un evento che intende radicare profondamente il calcio nella cultura giovanile della regione, creando un legame duraturo con i tifosi.
Il lancio della Kings League MENA
La Kings League MENA, che rappresenta il settimo campionato nel portafoglio globale della Kings League, si prepara a debuttare entro la fine dell’anno. Anche se la data precisa deve ancora essere confermata, le intenzioni sono chiare: dare inizio alle attività nel quarto trimestre del 2025. L’Arabia Saudita sarà la sede della stagione inaugurale, con Riyadh che potrebbe fungere da hub centrale. Townsend ha rivelato che ci sono già discussioni in corso per individuare le location più adatte, incluse città come Jeddah, con l’idea di espandere il torneo anche in altri paesi del GCC e del Nord Africa.
Un format innovativo e coinvolgente
La Kings League ha guadagnato visibilità anche grazie alla sua strategia di streaming gratuito delle partite su piattaforme come Twitch, attirando l’attenzione di un vasto pubblico. Questo modello sarà riproposto nella versione MENA del torneo, promettendo un mix di nomi noti e personalità locali, creando così un’atmosfera unica e coinvolgente. “Vogliamo attrarre talenti calcistici interessanti del passato e nuove leve,” ha aggiunto Townsend, promettendo che ci saranno annunci emozionanti a breve.
Investimenti strategici per il futuro
La strategia di SURJ non si limita alla Kings League. Recentemente, l’azienda ha acquisito una quota di minoranza in DAZN, un servizio di streaming sportivo, per un valore stimato di un miliardo di dollari. Questo investimento si inserisce in un contesto più ampio, dove SURJ mira a diversificare il proprio portafoglio investendo in varie discipline sportive. Dallo sviluppo di nuove leghe di ciclismo al potenziamento della EuroLeague di basket, l’obiettivo è sempre lo stesso: innovare e rispondere alle sfide del mercato.
Il cambiamento nel panorama sportivo
Townsend ha chiarito che SURJ punta a investire a livello di lega piuttosto che in singole squadre, ritenendo che questo approccio avrà un impatto maggiore sull’economia sportiva saudita. “Non possiamo permetterci di investire in franchise che non apportano valore a lungo termine,” ha affermato. La visione è quella di costruire un ecosistema sportivo solido e in continua evoluzione, per affrontare le sfide del futuro.
Verso un futuro trasformativo
Con la Kings League MENA all’orizzonte, il panorama calcistico della regione sembra destinato a subire una metamorfosi. I prossimi mesi saranno cruciali: Townsend ha anticipato che ci sono accordi significativi in fase di negoziazione che potrebbero essere annunciati a breve. È chiaro che SURJ è pronta a investire non solo nel settore sportivo, ma anche nella cultura e nel talento giovanile della regione, aprendo così la strada a un futuro vibrante per il calcio in MENA.