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La Fortitudo Bologna ha iniziato i playoff di A2 con una sconfitta che lascia un sapore amaro. Contro Cantù, i bolognesi hanno lottato con tutte le loro forze, ma alla fine si sono dovuti arrendere con un punteggio di 72-64. Sotto la guida del coach Attilio Caja, la squadra ha mostrato segni di resilienza, ma la prestazione individuale di Aradori, che ha segnato 23 punti, non è stata sufficiente per capovolgere le sorti dell’incontro. Con gara-2 in programma per lunedì alle 20:30, la Fortitudo ha bisogno di ripartire per riconquistare la fiducia e il morale.
Una partenza in salita per la Fortitudo
Il match è iniziato in salita per la Fortitudo, che ha subito diversi falli nei primi minuti, costringendo Mian a lasciare il campo già dopo 2 minuti. Questo ha messo a dura prova la squadra, che ha dovuto affrontare l’energia e la fisicità dei padroni di casa. Nonostante il punteggio iniziale sfavorevole, Bologna ha trovato la forza di reagire, grazie a capitan Fantinelli e a un Aradori in grande spolvero. Le prime fasi del gioco hanno visto una lotta serrata, con Cantù che tentava di prendere il controllo, ma la Fortitudo, con una difesa a zona, ha saputo mantenere il punteggio in equilibrio.
Aradori trascina la squadra
Aradori ha dimostrato di essere il leader indiscusso della Fortitudo, capace di segnare punti cruciali per tenere viva la speranza. La sua abilità nel tiro da tre punti ha permesso a Bologna di ribaltare momentaneamente la situazione, portandosi in vantaggio a fine primo quarto. Tuttavia, la reazione di Cantù non si è fatta attendere e, con alcuni canestri importanti di Basile e Moraschini, hanno ricominciato a macinare punti. Il secondo quarto ha visto un cambio di ritmo, con Cantù che ha preso il controllo, costringendo Caja a sfruttare i time-out per riorganizzare la squadra.
Il secondo tempo e la resa finale
Con l’inizio del terzo quarto, la Fortitudo ha faticato a mantenere il passo, subendo un parziale che ha aumentato il divario. Nonostante i tentativi di rimonta, il punteggio continuava a scivolare a favore di Cantù, che approfittava delle disattenzioni difensive degli avversari. Anche se la Fortitudo ha cercato di rimanere in partita, le triple di Baldi Rossi e De Nicolao hanno segnato un momento decisivo, portando il punteggio a un distacco che sembrava insormontabile. La Fortitudo ha provato a recuperare, ma il cronometro scorreva e il tempo a disposizione si stava esaurendo.
Le statistiche del match
Analizzando le statistiche del match, si nota come la Fortitudo abbia faticato sotto canestro, con un numero di tiri da due non ottimale rispetto a Cantù. I bolognesi hanno chiuso con 14 tiri da due su 34, mentre Cantù ha fatto registrare 13 su 31. La differenza nei tiri da tre è stata meno marcata, con Bologna che ha realizzato 9 triple su 30 contro le 11 di Cantù. Infine, i rimbalzi sono stati pressoché equilibri, con Cantù che ha totalizzato 41 rimbalzi rispetto ai 39 della Fortitudo. Questi numeri evidenziano le difficoltà della squadra di Bologna, che ora dovrà rivedere la propria strategia in vista della prossima sfida.
Prossimo impegno e aspettative
Con gara-2 in arrivo, la Fortitudo è chiamata a una reazione. I giocatori dovranno ricaricare le energie e affrontare la sfida con determinazione e spirito di squadra. Nonostante la sconfitta, ci sono segnali positivi da cui partire e, con un Aradori in forma smagliante, la squadra ha le potenzialità per ribaltare la situazione. L’atmosfera sarà decisamente calda, e i tifosi si aspettano una risposta forte da parte dei loro beniamini. L’obbiettivo è chiaro: tornare a casa con una vittoria e riportare l’inerzia della serie a favore della Fortitudo.