La carriera di Alfonso Greco: dal campo alla panchina

Un viaggio nella carriera di Alfonso Greco, dall'esordio in Serie A agli allenamenti in Malta.

Alfonso Greco, nato a Roma il 19 maggio 1969, è un ex calciatore e attuale allenatore che ha lasciato un segno profondo nel calcio italiano. Cresciuto tra le fila della Lazio, la sua carriera da centrocampista ha preso il via nella stagione 1988-1989, quando esordì in Serie A. Nonostante un inizio promettente, il suo percorso non è stato privo di ostacoli, tra cui infortuni e cambi di squadra. Tuttavia, la sua passione per il calcio non si è mai affievolita, portandolo a intraprendere una carriera da allenatore che ha avuto inizio nei campionati dilettantistici.

Gli inizi nella Lazio e il passaggio al Cagliari

La carriera di Greco ha avuto inizio nella Lazio, dove ha fatto il suo debutto sotto la guida di Giuseppe Materazzi. In quella stagione, il giovane centrocampista ha collezionato 11 presenze, ma il suo percorso si è interrotto bruscamente quando, dopo il passaggio al Cagliari, ha subito un grave infortunio al ginocchio. Questo infortunio ha limitato le sue apparizioni, portandolo a giocare solo 8 partite nei due anni successivi. A partire dalla stagione 1991-1992, Greco ha continuato la sua carriera in categorie inferiori, militando in squadre come SPAL, Carrarese, Pisa e Grosseto, prima di ritirarsi nel 2004.

La transizione verso l’allenamento

Dopo aver appeso le scarpe al chiodo, Greco ha deciso di rimanere nel mondo del calcio, diventando allenatore. La sua prima esperienza significativa è stata con la Nuova Tor Tre Teste, dove ha guidato la squadra Under-18 alla conquista del titolo italiano nella stagione 2007-2008. Grazie a questo successo, ha aperto la strada a esperienze in club più importanti e ha iniziato a far parlare di sé nel panorama calcistico. Negli anni successivi ha allenato diverse squadre dilettantistiche nel Lazio, tra cui il Real Pomezia e il Pro Cisterna, ma la sua avventura all’estero inizia a Malta.

Successi e sfide a Malta

Greco ha allenato i Sliema Wanderers, portando la squadra a due anni consecutivi di preliminari di Europa League e una finale di Tazza Maltija. Tuttavia, la stagione 2014-2015 con gli Żebbuġ Rangers si è conclusa con una retrocessione, un duro colpo che non ha fermato la sua voglia di emergere. Tornato in Italia, ha preso le redini dell’Ostia Mare, restando per tre anni prima di tornare a Malta nel 2019. Purtroppo, l’esperienza con lo Sliema non è andata come sperato e Greco è stato esonerato nel 2020.

Ritorno in Italia e nuovi traguardi

Il 16 giugno 2020, Greco ha firmato con l’ASD Lanusei Calcio, ma dopo un anno ha interrotto la collaborazione. L’anno successivo è diventato allenatore della Torres, dove ha ottenuto risultati significativi, portando la squadra alla finale di Coppa Italia e al ripescaggio in Serie C. La stagione successiva ha visto la Torres affrontare nuove sfide, tra cui la sconfitta all’esordio contro l’Entella e un esonero temporaneo, ma Greco ha dimostrato di saper rialzarsi, guidando la squadra a una salvezza diretta.

Un futuro promettente

Nella stagione 2023-2024, Greco ha portato la Torres al secondo posto in classifica, raggiungendo i quarti di finale playoff. Sebbene l’avventura si sia conclusa con l’eliminazione, il suo lavoro ha dimostrato la capacità di rimanere competitivo. La stagione successiva si è chiusa con un terzo posto in regular season e l’accesso agli ottavi di finale playoff, dove ha affrontato l’Atalanta U23. Nonostante una sconfitta pesante all’andata, la squadra ha mostrato resilienza e spirito combattivo. Tuttavia, il 14 maggio 2025, la società ha comunicato di aver risolto il contratto con Greco in anticipo, il che lascia aperti interrogativi su quale sarà il prossimo capitolo della sua carriera.

Statistiche e riconoscimenti

Le statistiche di Greco, aggiornate al 14 maggio 2025, evidenziano un percorso ricco di sfide e trionfi. Con un palmarès che include competizioni vinte e traguardi raggiunti, la sua carriera rimane una testimonianza di dedizione e passione per il calcio. La sua storia continua a ispirare giovani calciatori e allenatori, che vedono in lui un esempio di perseveranza e amore per questo sport.

Scritto da AiAdhubMedia

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