Ivan Basso analizza il Giro d’Italia 2025 e i suoi corridori

Ivan Basso svela i suoi obiettivi per il Giro d'Italia 2025 e i talenti della sua squadra.

Il Giro d’Italia 2025 è nel vivo e le tensioni si fanno sentire, soprattutto nelle parole di Ivan Basso, ex campione e attuale leader della Team Polti VisitMalta. Durante il Processo alla Tappa su Rai 2, Basso ha condiviso le sue impressioni, sottolineando l’importanza di individuare le tappe giuste per affermarsi. “Dobbiamo ritagliarci delle occasioni, come abbiamo fatto in passato. La lotta per le vittorie è serrata e le squadre più forti sono sempre pronte a sfruttare ogni errore”.

Le ambizioni della Team Polti VisitMalta

In un contesto così competitivo, Basso non ha risparmiato complimenti ai suoi ragazzi. Ha evidenziato in particolare Piganzoli, che punta a una classifica di rilievo, e Lonardi, che si distingue nelle volate. “Loro hanno un potenziale enorme, e non dimentichiamo Crescioli, un giovane con grandi promesse”. Sicuramente, la strategia della squadra si basa su una combinazione di esperienza e freschezza, cercando di sfruttare al massimo ogni opportunità. Personalmente, quando mi ricordo delle mie corse, l’emozione di una fuga vincente è qualcosa che rimane impressa nel cuore – e Basso sembra puntare proprio su questo aspetto.

Il pronostico di Basso per il Giro

“Si parla molto di Roglic e Ayuso, entrambi in forma smagliante”, ha proseguito Ivan. “La differenza di età gioca a favore del giovane Ayuso, ma non dimentichiamo che Piganzoli ha acquisito una notevole esperienza nell’ultimo anno. Potrebbe davvero lottare per una posizione tra i primi dieci”. Le sue parole non sono semplici previsioni: riflettono un’analisi attenta dei concorrenti e delle dinamiche di gara. È interessante notare come, in un ambiente così competitivo, ogni dettaglio può fare la differenza. Ma come si dice, chi non risica non rosica, giusto?

I nuovi arrivi e il mercato

Con l’avvicinarsi del mercato estivo, Basso ha accennato a possibili cambiamenti nella squadra: “Il prossimo anno, Piganzoli potrebbe cambiare squadra, ma stiamo lavorando anche su altri giovani promettenti, come Crescioli, che ha già dimostrato di avere talento”. Questo ragazzo, classe 2003, ha già vinto una tappa del Tour de l’Avenir e ha avuto buone performance al Giro della Valle d’Aosta. Quindi, sì, il futuro della Team Polti sembra luminoso, e questo non può che far ben sperare i tifosi.

In questo contesto, non dimentichiamo le emozioni che offre il Giro d’Italia. Basso ha concluso dicendo: “A me il Giro piace, è stata la mia corsa per tanti anni e mi ha dato tanto. Dobbiamo andare in fuga, e non solo in senso metaforico!”. E, in effetti, la fuga è il cuore pulsante del ciclismo: è lì che si fanno le vere differenze.

Scritto da AiAdhubMedia

Zé Maria: la carriera di un terzino di talento