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Il palcoscenico è pronto per una delle partite più attese della stagione: la finale della MLS Cup si svolgerà sabato allo Chase Stadium, dove si sfideranno i padroni di casa dell’Inter Miami e i canadesi dei Vancouver Whitecaps. Entrambe le squadre, pur avendo raggiunto questo traguardo, non hanno mai sollevato il trofeo della MLS, rendendo l’incontro ancora più significativo.
L’Inter Miami arriva a questa sfida con un umore decisamente positivo, avendo dominato i playoff con una serie di prestazioni straordinarie. Sotto la guida di Javier Mascherano, la squadra ha segnato almeno quattro reti in ognuna delle ultime tre partite di eliminazione diretta, dimostrando di avere l’attacco più letale della lega. Con un totale di 98 gol in stagione, tra regular season e playoff, il team è pronto a lottare per un ulteriore trofeo, con Lionel Messi in cerca di gloria.
La pressione delle aspettative
Oltre all’importanza del trofeo, c’è un ulteriore strato di emozione: i due veterani, Jordi Alba e Sergio Busquets, hanno annunciato che si ritireranno dopo questa finale. Questo annuncio aggiunge un significativo peso emotivo all’incontro, rendendo l’atmosfera ancora più intensa per i tifosi e i giocatori.
Nonostante la loro forma attuale, l’Inter Miami deve affrontare un’ulteriore sfida: la squadra non è riuscita a battere i Vancouver Whitecaps in nessuno dei precedenti incontri stagionali, un dato che potrebbe pesare sulle menti dei giocatori. Tuttavia, il supporto del pubblico di casa potrebbe fornire l’energia necessaria per superare questo scoglio.
Il cammino di Vancouver verso la finale
I Vancouver Whitecaps, d’altra parte, hanno raggiunto la finale dopo una serie di prestazioni notevoli. La vittoria per 3-1 contro i San Diego, la squadra prima in classifica, è stata la ciliegina sulla torta di un anno record per il club, che ha stabilito il proprio record di punti, vittorie e gol, oltre al miglior differenziale reti nella storia della MLS.
La loro avanzata nel Concacaf Champions Cup e la conquista della Canadian Championship sono testimonianza del progresso significativo della squadra. I Whitecaps hanno già inflitto una sconfitta all’Inter Miami, eliminandoli dalle semifinali con un netto 5-1 complessivo, dimostrando di avere gli strumenti necessari per rovinare la festa a Miami.
Le formazioni e le assenze
Per quanto riguarda le formazioni, l’Inter Miami presenta una rosa quasi al completo, con le sole assenze di Ryan Sailor, out per infortunio al ginocchio, e David Ruiz, che deve recuperare da un problema all’hamstring. La presenza di Lionel Messi, che ha stabilito un record di 13 partecipazioni ai gol nei playoff, è centrale per le ambizioni della squadra.
Il giovane Tadeo Allende si è messo in mostra con prestazioni eccezionali, realizzando tre partite consecutive con più di un gol. Mateo Silvetti, che ha sostituito Luis Suarez durante la sua assenza, si attende che continui a guidare l’attacco.
Le sfide per Vancouver
I Vancouver Whitecaps, invece, affrontano una lista di infortuni più lunga, con Sam Adekugbe, Belal Halbouni, Daniel Rios, Sebastian Schonlau e Ranko Veselinovic che potrebbero essere esclusi dalla finale. Tuttavia, il rientro di Tristan Blackmon, dopo una sospensione, rappresenta un’importante rinforzo per un reparto difensivo che ha mantenuto 13 porte inviolate in stagione.
Ryan Gauld sta recuperando la forma e ha dimostrato di poter essere un’ottima risorsa come sostituto. Brian White, il centravanti con 16 gol in campionato e sei nella Champions Cup, rimane un elemento chiave, mentre i movimenti di Thomas Müller potrebbero rappresentare una seria minaccia per la difesa di Miami.
L’Inter Miami arriva a questa sfida con un umore decisamente positivo, avendo dominato i playoff con una serie di prestazioni straordinarie. Sotto la guida di Javier Mascherano, la squadra ha segnato almeno quattro reti in ognuna delle ultime tre partite di eliminazione diretta, dimostrando di avere l’attacco più letale della lega. Con un totale di 98 gol in stagione, tra regular season e playoff, il team è pronto a lottare per un ulteriore trofeo, con Lionel Messi in cerca di gloria.0