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Un inizio di partita difficile per l’Inter
La sfida tra l’Inter e il Bayer Leverkusen ha messo in evidenza le difficoltà che i nerazzurri hanno dovuto affrontare sin dai primi minuti. La pressione altissima dei tedeschi ha costretto l’Inter a difendersi con grande attenzione. Già al terzo minuto, un tiro di Tella ha colpito la traversa, segnalando il potenziale pericolo che il Bayer rappresentava. Nonostante ciò, l’Inter ha mostrato segni di resilienza, riuscendo a mantenere la calma e a gestire il possesso palla con maggiore lucidità man mano che il tempo passava.
Strategie e scelte di formazione
Simone Inzaghi ha optato per una formazione con rotazioni ragionate, mantenendo la freschezza dei giocatori. La scelta di schierare Thuram e Taremi in attacco ha cercato di dare supporto a Lautaro, ma la mancanza di incisività offensiva è stata evidente. Dall’altra parte, il Bayer Leverkusen ha dimostrato di essere una squadra ben organizzata, con giocatori capaci di muoversi in modo imprevedibile. La presenza di Hincapie e Mukiele ha complicato ulteriormente la vita alla difesa nerazzurra, costringendola a rimanere sempre in allerta.
Il momento decisivo della partita
Il secondo tempo ha visto un aumento dell’intensità da parte del Bayer, che ha continuato a mettere sotto pressione l’Inter. Tuttavia, l’episodio che ha segnato la partita è arrivato nei minuti finali, quando Mukiele ha trovato la rete dopo un errore difensivo. Questo gol ha rappresentato una beffa per l’Inter, che era riuscita a mantenere il punteggio sullo 0-0 fino a quel momento. Nonostante la sconfitta, i nerazzurri possono ancora nutrire speranze per la qualificazione, grazie ai punti accumulati nelle precedenti partite.