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Una partita ricca di emozioni
La sfida tra Inter e Fiorentina si è conclusa con una vittoria per 2-1 per i nerazzurri, in una partita che ha tenuto i tifosi con il fiato sospeso fino all’ultimo minuto. L’Inter, guidata da Simone Inzaghi, ha mostrato una prestazione solida, riuscendo a gestire il gioco e a creare numerose occasioni da rete. La Fiorentina, sotto la direzione di Palladino, ha lottato con determinazione, ma non è riuscita a portare a casa punti preziosi.
Il primo tempo: un inizio scoppiettante
Il primo tempo è iniziato con un ritmo elevato, con entrambe le squadre che cercavano di imporre il proprio gioco. L’Inter ha trovato il vantaggio al 28′ grazie a un’autorete di Pongracic, che ha deviato un cross in modo sfortunato nella propria porta. Tuttavia, la Fiorentina non si è data per vinta e ha risposto con un rigore trasformato da Mandragora al 44′, chiudendo il primo tempo sul punteggio di 1-1. Questo gol ha dato nuova linfa ai viola, che sono rientrati in campo con maggiore determinazione.
Il secondo tempo: la reazione dell’Inter
Nel secondo tempo, l’Inter ha ripreso il controllo della partita e ha trovato il gol del vantaggio al 52′ con Arnautovic, subentrato nella ripresa. Questo gol ha galvanizzato i nerazzurri, che hanno continuato a spingere per cercare di chiudere la partita. La Fiorentina ha tentato di reagire, ma la difesa dell’Inter ha retto bene, concedendo pochi spazi agli avversari. Nonostante i tentativi di pareggio, la Fiorentina non è riuscita a trovare la via della rete, e l’Inter ha portato a casa tre punti fondamentali per la classifica.
Statistiche e considerazioni finali
La partita ha visto un predominio dell’Inter anche nelle statistiche, con 8 angoli a 1 e una maggiore percentuale di possesso palla. Gli ammonimenti mostrano la tensione in campo, con diversi giocatori sanzionati per gioco falloso. La presenza di 67.484 spettatori, di cui 1.055 nel settore ospiti, testimonia l’importanza di questo incontro per entrambe le tifoserie. Con questa vittoria, l’Inter si conferma tra le squadre di vertice, mentre la Fiorentina dovrà lavorare per migliorare e tornare a conquistare punti.