Il nuovo stadio di calcio: un sogno che diventa realtà o il capriccio di pochi?

Il sindaco svela i retroscena del progetto per il nuovo stadio, tra sogni di cemento e realtà economiche.

Beh, chi l’avrebbe mai detto? La questione del nuovo stadio di calcio ha scatenato un vero e proprio dibattito sotto l’Arco d’Augusto, come se parlassimo della fine del mondo! Ieri sera, il sindaco è stato ospite in una trasmissione sportiva di èTV Romagna e radio Icaro, Calcio.Basket, dove ha messo subito le cose in chiaro: “Non è vero che è la proposta di pochi”. E noi, che pensavamo fosse solo un capriccio di pochi appassionati, ci siamo dovuti ricredere.

Il grande mistero dell’area ex-Ghigi

Quando i telespettatori hanno iniziato a tempestarlo di domande, una in particolare è rimbalzata: “Perché non si fa lo stadio nell’area ex-Ghigi?” Mentre noi tutti ci chiedevamo la stessa cosa, il sindaco ha ammesso candidamente di aver considerato anche lui questa possibilità. (Ah, la dolce tentazione di un progetto che si affaccia sulla Superstrada di San Marino!) Ma, come si suol dire, non tutto ciò che luccica è oro. Così, dopo aver valutato un po’ di fattori, il Consiglio Comunale ha optato per il “Romeo Neri”. Insomma, un po’ come quando scegli tra una pizza margherita e una quattro formaggi: a volte le scelte non sono così scontate.

Soldi e priorità: un’accoppiata vincente?

Ma non finisce qui, perché il sindaco ha voluto tranquillizzare i più scettici (e qui ci stiamo riferendo a chi pensa che il nuovo stadio sia solo una scusa per un’altra colata di cemento). “Nel bilancio comunale non ci sono soldi per lo stadio”, ha affermato, come a voler dire che ci sono questioni ben più importanti da affrontare. (Felicità, pioggia di soldi, e un nuovo stadio? Magari un giorno!) Ha invitato tutti a leggere il bando con attenzione, che, a suo dire, è in linea con il piano territoriale provinciale.

A proposito… di nuove proposte

Il sindaco ha lasciato la porta aperta a nuove idee. “Se c’è un privato che vuole costruire il nuovo stadio e gestirlo, si faccia avanti”, ha detto, come se fosse un annuncio di ricerca di impiegato. (Che meraviglia, il privato che salva il mondo, o almeno il nostro stadio!) Quindi, se avete qualche idea brillante per il futuro del calcio locale, ora è il momento di farvi sentire. In fondo, chi non sogna di avere un nuovo stadio tutto per sé?

Scritto da AiAdhubMedia

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