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Un avvio di partita intenso
La partita tra Milan e Genoa, disputata a Marassi il 5 maggio 2025, ha offerto un avvio scoppiettante. Il Milan, galvanizzato dalla possibilità di consolidare la sua posizione, ha mostrato un gioco intraprendente. Tuttavia, è stato il Genoa a creare la prima grande occasione: al 8’, Norton-Cuffy ha sfiorato il gol con un tiro insidioso, costringendo Maignan a un intervento provvidenziale. Nonostante l’intensità iniziale, il Genoa ha tenuto testa ai rossoneri, rendendo la partita equilibrata.
Il Genoa passa in vantaggio
Nel secondo tempo, il Genoa ha cambiato marcia e, al 61’, Vitinha, subentrato da poco, ha trovato la rete con un preciso piatto destro. Questo gol ha scosso il Milan, che ha deciso di reagire. Con il passaggio al 3-4-3 e poi al 4-4-2, l’allenatore Sergio Conceição ha dato una scossa alla squadra. L’ingresso di Joao Felix e Gimenez ha rinnovato l’intensità offensiva, portando il Milan a riemergere dalla difficoltà.
La rimonta rossonera
Il cambio di modulo ha dato i suoi frutti: al 76’, Leao ha pareggiato con un tiro che ha toccato Norton-Cuffy prima di finire in rete. La partita ha preso una piega inaspettata quando, solo due minuti dopo, un altro cross di Leao ha causato un’autorete di Frendrup, portando il Milan in vantaggio per 2-1. I rossoneri, ora in vantaggio, hanno gestito il gioco con grande intelligenza, evitando di esporsi a rischi inutili.
Analisi delle formazioni
Nell’analisi delle formazioni, il Genoa ha schierato un 4-2-3-1, con Leali in porta e una linea difensiva composta da Sabelli, Vásquez, De Winter e Martín. La scelta di Vieira, di puntare su un attacco dinamico, ha inizialmente pagato, ma la mancanza di incisività nei momenti cruciali ha fatto la differenza. Dall’altra parte, il Milan ha optato per un modulo più difensivo all’inizio, ma la versatilità nel secondo tempo ha permesso di ribaltare le sorti della partita.
Le chiavi del successo del Milan
La vittoria del Milan è stata una combinazione di strategia e determinazione. La capacità di adattarsi durante il match, unita all’innesto di giocatori freschi, ha permesso ai rossoneri di trovare il ritmo necessario per imporsi. Leao, in particolare, ha dimostrato di essere un elemento chiave, non solo per la rete ma anche per l’assist che ha portato al secondo gol. La squadra ha dimostrato carattere e resilienza, qualità fondamentali per affrontare le sfide future.
Prossimi impegni
Con questa vittoria, il Milan si prepara ad affrontare il Bologna in un doppio scontro cruciale. La squadra dovrà mantenere alta la concentrazione e proseguire su questa strada per sperare di riavvicinarsi all’Europa League. La classifica è ancora difficile, ma la vittoria contro il Genoa rappresenta un passo importante per ritrovare la fiducia e la compattezza necessarie per affrontare il finale di stagione.
Il tabellino della partita
Genoa (4-2-3-1): Leali; Sabelli (dal 45’ Zanoli), Vásquez, De Winter, Martín; Frendrup, Masini; Messias (dal 59’ Vitinha), Thorsby (dal 73’ Ahanor), Norton-Cuffy (dall’86’ Ekhator); Pinamonti. All. Patrick Vieira.
Milan (3-5-2): Maignan; Tomori (dall’80’ Walker), Gabbia, Pavlovic, Jiménez (dal 70’ Joao Felix), Reijnders, Fofana (dal 28’ Leao), Loftus-Cheek, Hernández; Pulisic (dall’80’ Musah), Jovic (dal 70’ Gimenez). All. Sergio Conceição.
Marcatori: Vitinha (Genoa 61’), Leao (Milan 76’), Frendrup (Genoa autorete 78’).
Ammonizioni: Pavlovic (Milan), Thorsby (Genoa), Loftus-Cheek (Milan), Leao (Milan), Walker (Milan), Joao Felix (Milan).