Il FC St. Pauli abbandona l’app X per combattere l’odio online

Il club tedesco si distacca da X per contrastare razzismo e teorie del complotto

La decisione del FC St. Pauli

Il FC St. Pauli, noto club di Bundesliga, ha annunciato la sua decisione di non utilizzare più l’app X, precedentemente conosciuta come Twitter. Questa scelta è stata motivata dalla volontà di combattere l’odio e la disinformazione che, secondo il club, sono stati amplificati dal proprietario della piattaforma, Elon Musk. In un comunicato ufficiale, il club ha espresso preoccupazione per la diffusione di razzismo e teorie del complotto che si verificano senza alcun controllo su questa applicazione.

Le ragioni dietro la scelta

Il club ha già limitato l’uso di X in passato, specialmente dopo le elezioni americane, ma ora ha deciso di interrompere completamente l’utilizzo della piattaforma. Secondo il FC St. Pauli, Musk ha trasformato X in un veicolo per l’odio, dove insulti e minacce vengono spesso giustificati come libertà di espressione. Questa situazione ha portato il club a riflettere profondamente sui valori che desidera rappresentare e promuovere.

Un impegno per la diversità e l’inclusione

Il FC St. Pauli ha sempre sostenuto valori di diversità e inclusione, pubblicando dichiarazioni politiche a favore di questi principi. La decisione di abbandonare X è quindi anche un atto simbolico, volto a ribadire il loro impegno contro l’odio e la discriminazione. Anche se il club non utilizzerà più l’account su X, ha deciso di mantenere online i contenuti degli ultimi undici anni, riconoscendo il loro valore storico e il contributo alla lotta contro l’odio.

Un invito al cambiamento

In conclusione, il FC St. Pauli invita i suoi membri e i follower a considerare alternative come BlueSky, una piattaforma che potrebbe rappresentare un ambiente più sano e rispettoso. Questo passo non solo segna una nuova era per il club, ma serve anche da esempio per altre organizzazioni che desiderano combattere l’odio online e promuovere un dialogo costruttivo e inclusivo.

Scritto da Redazione

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