Argomenti trattati
Sabato sera, il derby di Madrid promette emozioni forti quando l’Atletico Madrid ospiterà il Real Madrid al Metropolitano. Entrambe le squadre sono cariche di motivazioni e storie che rendono questo incontro uno dei più attesi del calendario calcistico.
Il Real Madrid arriva a questa sfida in una forma straordinaria, con la squadra di Xabi Alonso che ha collezionato sei vittorie in altrettante partite di La Liga, accumulando ben 18 punti. Dall’altra parte, l’Atletico, dopo un inizio di stagione altalenante, si trova in una posizione di metà classifica con solo nove punti, il che rende il contesto ancora più interessante.
La forma e la preparazione delle squadre
Il match più recente dell’Atletico ha visto una rimonta drammatica contro il Rayo Vallecano, dove la squadra ha ribaltato un iniziale svantaggio di 2-1, vincendo 3-2 grazie a una tripletta di Julian Alvarez. Questo successo ha dato una boccata d’ossigeno al team di Diego Simeone, che ora è nono in classifica, ma comunque a nove punti dalla vetta, occupata dai cugini.
Le problematiche difensive dell’Atletico
Nonostante il trionfo, la squadra di Simeone ha mostrato delle lacune nel reparto difensivo, un aspetto che di solito rappresenta un punto di forza. Finora, l’Atletico ha subito sette gol in sei partite di campionato e altri tre nella sconfitta in Champions League contro il Liverpool. Queste statistiche sollevano interrogativi sulla loro capacità di fronteggiare l’attacco dinamico del Real, guidato da stelle del calibro di Kylian Mbappe e Vinicius Junior.
Il dominio del Real Madrid
Per quanto riguarda il Real Madrid, la squadra sta vivendo un momento magico. Con sei vittorie consecutive in La Liga, inclusi i successi contro squadre come Osasuna, Oviedo e Real Sociedad, il team ha dimostrato una notevole solidità. Inoltre, hanno iniziato bene la loro campagna europea con una vittoria contro il Marsiglia, confermando il loro status di favorita.
Le dichiarazioni di Xabi Alonso
In vista del derby, Xabi Alonso ha espresso entusiasmo per l’atmosfera che si respira in città. “I derby sono eventi unici e speciali. La tensione si sente già nei giorni precedenti. Siamo motivati e pronti a dare il massimo”, ha dichiarato. L’allenatore ha anche sottolineato che, nonostante la classifica, il match sarà estremamente competitivo e richiederà una grande dose di impegno da parte dei suoi giocatori.
Le formazioni previste
Per quanto riguarda le formazioni, l’Atletico Madrid accoglie il ritorno di Alex Baena, che ha superato un infortunio, anche se non è previsto un suo impiego dal primo minuto. La squadra dovrà fare a meno di giocatori chiave come Jose Gimenez, Johnny Cardoso e Thiago Almada, ma Alexander Sorloth sarà disponibile dopo una squalifica e potrebbe affiancare Alvarez in attacco. Con Conor Gallagher che potrebbe essere schierato per dare ulteriore energia sulla fascia, l’Atletico spera di sorprendere i rivali.
Dall’altra parte, il Real Madrid non potrà contare su Trent Alexander-Arnold, Ferland Mendy e Antonio Rudiger. Tuttavia, Dani Carvajal, Eder Militao e Aurelien Tchouameni sono pronti a tornare tra i titolari. Jude Bellingham, reduce da un intervento chirurgico alla spalla, potrebbe partire dalla panchina, mentre Arda Guler continuerà a supportare Mbappe in attacco, insieme a Vinicius Junior e al giovane Franco Mastantuono.
Le aspettative per il derby
Il derby di Madrid è in programma per le 15:15 di sabato e sarà trasmesso su Premier Sports di LaLiga TV. Negli ultimi incontri, l’Atletico ha reso la vita difficile al Real, pertanto ci si aspetta un confronto serrato. Nonostante ciò, la qualità e l’esperienza della squadra di Carlo Ancelotti potrebbero rivelarsi decisive. Le previsioni vedono un possibile 2-1 in favore del Real Madrid.