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Una finale emozionante
Il , il Botafogo ha scritto una pagina storica nel calcio brasiliano, vincendo la sua prima Copa Libertadores. La finale, disputata al Monumental di Buenos Aires, ha visto i carioca affrontare l’Atletico Mineiro in un match avvincente e ricco di colpi di scena. Nonostante un inizio difficile, con l’espulsione di Magalhaes dopo soli due minuti, il Botafogo ha dimostrato grande determinazione e spirito di squadra.
Un primo tempo da incorniciare
Il primo tempo è stato caratterizzato da una prestazione straordinaria di Luiz Henrique, che ha aperto le marcature con un gol spettacolare. A seguire, Alex Telles, ex giocatore dell’Inter, ha trasformato un rigore, portando il punteggio sul 2-0. La squadra ha giocato con grande intensità, nonostante l’inferiorità numerica, e ha chiuso il primo tempo in vantaggio, lasciando gli avversari a bocca asciutta.
Il secondo tempo e la vittoria finale
Nella ripresa, l’Atletico Mineiro ha tentato di riaprire la partita con un gol di Edu Vargas, ex attaccante del Napoli, ma il Botafogo ha mantenuto la calma. Nel finale, Junior Santos ha siglato il terzo gol, fissando il punteggio sul 3-1 e regalando così al Botafogo un trionfo indimenticabile. Questa vittoria non solo segna un traguardo per il club, ma rappresenta anche un momento di grande orgoglio per i tifosi e per il calcio brasiliano.