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Una vittoria che fa morale
Il Bologna torna a sorridere dopo un periodo difficile, caratterizzato da due sconfitte consecutive in campionato e Champions League. La partita contro il Venezia, disputata al Dall’Ara, rappresenta un’importante boccata d’ossigeno per la squadra rossoblù. Con un punteggio finale di 3-0, il Bologna ha dimostrato di avere il controllo del gioco, mostrando una solidità che era mancata nelle ultime uscite. La prestazione di Ndoye, autore di due gol e di un rigore trasformato, è stata decisiva e ha galvanizzato i tifosi presenti sugli spalti.
Il primo tempo: un avvio promettente
Già nei primi minuti di gioco, il Bologna ha dato l’impressione di poter dominare la partita. Al 21′ minuto, il primo gol stagionale di Ndoye ha sbloccato il risultato. L’attaccante ha trasformato un calcio di rigore, concesso dopo una revisione al Var per un fallo di Haps. Questo gol ha dato ulteriore fiducia alla squadra, che ha continuato a creare occasioni, mentre il Venezia faticava a reagire. La prima frazione di gioco si è conclusa con il Bologna in vantaggio, ma con la consapevolezza che il secondo tempo avrebbe potuto riservare ulteriori sorprese.
Il secondo tempo: un dominio incontrastato
Il secondo tempo ha visto un Bologna ancora più determinato. Il raddoppio è arrivato al 69′ con un altro rigore, questa volta trasformato da Riccardo Orsolini, dopo un fallo di Idzes su Dallinga. La squadra di casa ha continuato a spingere, e solo due minuti dopo, Ndoye ha siglato il terzo gol, ricevendo un assist preciso da Orsolini. La partita si è trasformata in un monologo rossoblù, con il Venezia che sembrava sparito dal campo. La gestione del gioco e la capacità di mantenere il possesso palla hanno dimostrato la crescita della squadra, che ora guarda al futuro con rinnovato ottimismo.