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La moderna vita da calciatore, con stipendi da capogiro, fa sorgere un dubbio: quanti di loro saprebbero cambiare una gomma? E se si trovassero in panne in autostrada? Probabilmente chiamerebbero subito i soccorsi. Ma una nuova iniziativa del Chelsea, in collaborazione con il partner ufficiale Linglong Tire, mette alla prova questa teoria in modo esilarante.
La sfida del cambio gomme
In un video divertente, i calciatori Tosin Adarabioyo, Noni Madueke e Pedro Neto, vestiti con tute da meccanico blu reale, sono stati messi alla prova per cambiare una gomma di una hatchback, senza alcun aiuto esterno. I risultati? Sono stati a dir poco esilaranti.
Il tentativo di Adarabioyo
Il primo a cimentarsi è stato Adarabioyo, che ha sorpreso tutti completando il cambio in poco più di due minuti. La sua attenzione e abilità nel maneggiare gli attrezzi hanno impressionato i compagni di squadra, che lo hanno applaudito per la rapidità con cui ha portato a termine la prova.
Madueke in difficoltà
Quando è arrivato il turno di Madueke, le cose si sono fatte complicate. “Fratello, ma che diavolo?” ha esclamato visibilmente confuso. “In che modo si monta?”. La situazione è diventata comica quando Adarabioyo ha fatto notare che non aveva nemmeno fissato correttamente la gomma. La sua disqualifica è stata accolta da una risata generale. “Dimenticalo, bro. Sono un calciatore, non un esperto di gomme!” ha scherzato.
Neto il più veloce
Infine, è stato il turno di Neto, che ha affrontato il compito con una calma disarmante, completando il cambio in un impressionante 1 minuto e 32 secondi, il tempo migliore tra i partecipanti. Adarabioyo non si è sorpreso: “Pedro è già molto basso, non deve nemmeno chinarsi” ha commentato con un sorriso.
Risate e imprevisti
Tra battute e piccoli imprevisti con il cric, la gara si è rivelata una fonte di intrattenimento puro. I momenti di tensione sono stati spezzati dalle risate dei compagni di squadra, che hanno reso l’atmosfera leggera e divertente. “Povero Pedro, deve essere stanco di sentire queste battute,” ha concluso Adarabioyo.