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Quanto è importante avere un obiettivo? Davvero tanto, e la vittoria del Frosinone sul Sassuolo di ieri sera a Reggio Emilia (0-1) lo dimostra. Nonostante l’inevitabile pressione di una partita finale che si è rivelata cruciale, il Frosinone ha messo in campo tutta la determinazione necessaria per portare a casa i tre punti, anche se la salvezza rimane un traguardo difficile da raggiungere. La stagione ha mostrato chiaramente la differenza fra chi lotta per un obiettivo e chi, come il Sassuolo, già da tempo ha raggiunto il proprio. Ma, come si suol dire, nel calcio tutto è possibile.
Una partita intensa e determinante
Il Sassuolo, pur non avendo nulla da perdere, ha cercato di opporsi con tutte le forze. Eppure, la squadra di Fabio Grosso si è presentata in campo con un organico rimaneggiato, dando spazio a chi ha giocato meno durante la stagione. Per il Frosinone, ogni palla era vitale. Già nel primo tempo, il Frosinone ha dimostrato di voler segnare, ma l’arbitro Pezzuto ha annullato un gol di Partipilo, scatenando le proteste dei tifosi. Ma non ci si può fermare davanti a un ostacolo, e a 8 minuti dall’intervallo, un fallo in area ha aperto le porte al rigore di Bohinen, che ha gelato il portiere Russo. Un momento di pura adrenalina, che ha fatto esplodere di gioia i sostenitori ciociari.
Il secondo tempo e le speranze di salvezza
Con il gol del vantaggio, il Frosinone è tornato in campo con un’energia rinnovata, ma il Sassuolo non era intenzionato a rendere le cose facili. Anzi, ha cercato di riagganciarsi al punteggio, sfiorando il pareggio con alcune conclusioni pericolose. Cerofolini, il portiere del Frosinone, ha dovuto sfoderare alcune parate decisive (ricordo una volta in cui anche io ho dovuto affrontare un rigore, la tensione era a mille!). Tuttavia, l’errore di Vural su un’occasione chiave ha fatto tremare i cuori giovanili, mentre il Frosinone si avvicinava pericolosamente a un finale di partita da cardiopalma.
Un finale che lascia il segno
Quando il fischio finale ha segnato la vittoria del Frosinone, la gioia era palpabile, ma la realtà è che la salvezza è ancora lontana. La squadra dovrà affrontare i playout contro la Salernitana, e il cammino non sarà facile. La pressione di dover rimanere in Serie A è un peso, ma i ciociari hanno dimostrato di avere la stoffa per combattere. Come molti sanno, nel calcio non ci sono certezze, solo opportunità. Cosa accadrà ora? Solo il campo potrà dirlo. Ma i tifosi sono pronti a sostenere la loro squadra fino all’ultimo secondo, proprio come ieri sera, dove ogni passaggio e ogni tiro avevano un significato profondo.