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La Fortitudo si trova ad affrontare un momento difficile nella stagione, subendo una seconda sconfitta consecutiva. Dopo la battuta d’arresto casalinga contro Pesaro, la squadra è stata costretta a cedere anche sul campo della Juvi Cremona. La situazione richiede una riflessione profonda, poiché i problemi sembrano ripetersi.
I fatti
La partita ha avuto un inizio equilibrato, con entrambe le squadre che si sono affrontate a viso aperto. Durante il primo quarto, i punti sono stati segnati con facilità, ma ben presto la Fortitudo ha iniziato a subire l’inerzia favorevole degli avversari. Nonostante le buone prestazioni di giocatori come Moore e Moretti, la squadra ha faticato a mantenere il passo, perdendo terreno nel secondo quarto con un parziale di 20-7 a favore di Cremona.
Il contributo di giocatori chiave
Il capitano della Juvi, Alessandro Panni, si è messo in evidenza con un contributo fondamentale, mettendo a segno 8 punti in rapida successione. Questo ha permesso ai padroni di casa di accumulare un vantaggio significativo, portando il punteggio a 35-19 dopo un parziale di 11-0. La Fortitudo, incapace di rispondere, ha vissuto un periodo buio in attacco, chiudendo il secondo quarto con solo 7 punti all’attivo.
Ritorno in campo e tentativo di rimonta
All’inizio della terza frazione, la Fortitudo si è trovata a dover recuperare un distacco di -21 punti. Tuttavia, il coach Caja ha saputo motivare i suoi giocatori, che hanno mostrato una reazione difensiva più solida, limitando gli avversari a soli 10 punti nel terzo quarto. Nonostante ciò, la Fortitudo ha faticato a trovare il ritmo in attacco, segnando solo 12 punti e mantenendo il punteggio sul 54-38.
Il tentativo finale di recupero
Nel quarto periodo, la squadra ha tentato di risollevare le sorti del confronto, riducendo il divario fino a -5 punti, con il punteggio fissato a 59-54 al 35′. La tripla di Della Rosa e i punti di Moore hanno riacceso le speranze per gli ospiti. Tuttavia, la rimonta si è fermata qui, con la Fortitudo che, nonostante gli sforzi, non è riuscita a completare il sorpasso, terminando la partita con un punteggio di 68-58.
Analisi dei numeri e statistiche
Guardando le statistiche, emerge chiaramente il divario tra le due squadre. La Juvi Cremona ha chiuso con un ottimo 16/32 da due e 10/31 da tre, mentre la Fortitudo ha registrato solo 14/25 da due e 6/30 da tre. I tiri liberi hanno visto Cremona a 6/10 e Fortitudo a 12/13. In termini di rimbalzi, Cremona ha preso 34 rimbalzi contro i 38 della Fortitudo, evidenziando una certa parità nel controllo del gioco.
La Fortitudo si trova davanti a una sfida importante: riorganizzarsi e trovare una strategia efficace per superare questo momento difficile. Le prossime partite saranno cruciali per capire se la squadra riuscirà a rialzarsi e a tornare a competere ai massimi livelli.