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Un grido di gioia ha risuonato nel PalaDozza, dove la Fortitudo ha accolto il ritorno in campo con un entusiasmo contagioso. Il match di gara 3 dei quarti di finale di A2 ha visto la squadra bolognese prevalere su Cantù con un punteggio di 77-68, portando così la serie a gara-quattro, prevista per sabato alle 20:30. Dopo un avvio difficile, in cui sembrava che Cantù potesse dominare, gli uomini di coach Caja hanno saputo reagire, mostrando grinta e determinazione.
La partita: un inizio difficile per la Fortitudo
Il pubblico, già in fermento per l’attesa, ha vissuto un avvio di partita che ha lasciato tutti con il fiato sospeso. Le prime fasi di gioco hanno visto la Fortitudo partire contratta, con palle perse e tiri sbagliati che hanno permesso a Cantù di prendere il comando. Le triple di McGee, Valentini e Basile hanno portato gli ospiti avanti 6-13. Era un momento critico, ma è stato Bolpin a suonare la carica, forzando l’area avversaria e segnando punti preziosi che hanno riavvicinato Bologna. Nonostante i tentativi di recupero, il primo quarto si è chiuso con Cantù in vantaggio 23-17, lasciando intravedere un match in salita per i locali.
La reazione della Fortitudo
Nel secondo quarto, la situazione sembrava complicarsi ulteriormente. Cantù ha continuato a macinare gioco, portandosi anche a -13 punti. Coach Caja, visibilmente preoccupato, ha chiamato time-out per riorganizzare le idee. La reazione della Fortitudo è arrivata con un cambio di passo, grazie a Fantinelli e Aradori che hanno iniziato a trovare ritmo e punti. Ma è stata la tripla di McGee a dare il via a una rimonta che sembrava impossibile. Con un parziale di 10-0, Bologna ha accorciato le distanze, chiudendo il primo tempo con un punteggio di 32-40, ma con la consapevolezza di poter recuperare.
Un secondo tempo travolgente
La ripresa è iniziata con una nuova energia. La Fortitudo ha messo in campo un gioco aggressivo, e i punti di Gabriel e Aradori hanno acceso il pubblico. Il PalaDozza ha vibrato al ritmo di un’incredibile rimonta. Con un’azione corale e una difesa impenetrabile, Bologna ha pareggiato i conti a 45, e da quel momento ha preso definitivamente il comando della partita. L’inerzia era tutta dalla parte della Fortitudo. Con un gran lavoro di squadra, la squadra di casa ha chiuso il terzo quarto sul 55-49, conquistando fiducia e slancio per gli ultimi dieci minuti.
Il finale emozionante
Il quarto periodo ha visto la Fortitudo mantenere il controllo. Con Bolpin e Gabriel in grande forma, la squadra ha allungato il vantaggio fino a toccare il +11. Ogni azione, ogni punto, era un urlo di incitamento dal pubblico, un sostegno che si faceva sentire anche oltre le mura del palazzetto. Con un finale da brividi, la Fortitudo ha chiuso la partita sul 77-68, conquistando così la vittoria e riportando la serie in parità. È stata una serata di sport, di passione e di emozioni forti, che ha confermato l’amore tra la squadra e il suo pubblico. La prossima sfida sarà cruciale, e la Fortitudo ha dimostrato di avere le carte in regola per continuare a lottare.