Flaviano Zandoli: La Storia di un Calciatore e Allenatore Leggendario

Flaviano Zandoli, una leggenda del calcio italiano, ci ha lasciato, ma il suo straordinario contributo e il suo ricordo continueranno a vivere nel cuore degli appassionati.

Il 15 dicembre 2025, il mondo del calcio e la comunità di Gambettola hanno perso un grande protagonista. Flaviano Zandoli, ex calciatore e allenatore, è venuto a mancare all’età di 78 anni. La sua carriera sportiva ha lasciato un segno indelebile nel panorama calcistico romagnolo e oltre.

Nato a Gambettola il 22 aprile 1947, Zandoli ha intrapreso la sua avventura nel calcio a soli 12 anni, quando è entrato nel settore giovanile del Cesena. Con il passare degli anni, ha fatto parte delle giovanili della Juventus, dove ha avuto l’opportunità di affinare le sue abilità, anche se non è riuscito a esordire in prima squadra.

La carriera da calciatore di Flaviano Zandoli

Ritornato al Cesena per il servizio militare, Flaviano ha iniziato a dare i suoi primi calci nel mondo del calcio professionistico. La sua carriera si è sviluppata dal 1967 al 1982, durante la quale ha indossato le maglie di cinque club: Cesena, Sambenedettese, Padova, Reggiana e Ascoli. Con il Cesena, ha disputato un totale di 66 partite e messo a segno otto reti, contribuendo alla vittoria del campionato di Serie C nel 1968.

Le vittorie significative

La stagione 1967-1968 è stata particolarmente memorabile per Zandoli, che ha visto il suo club trionfare nel girone B con 51 punti, superando Prato e Spezia. Un altro traguardo importante è stata la vittoria del campionato di Serie B nel 1978 con l’Ascoli, dove Flaviano ha vissuto le sue uniche esperienze in Serie A durante le stagioni 1974-1975 e 1975-1976, accumulando 50 presenze e altre otto reti.

Un aneddoto interessante riguarda un gol segnato proprio contro il Cesena durante una partita del 7 marzo 1976, dove Zandoli ha messo a segno il primo gol della partita, contribuendo a una vittoria finale dell’Ascoli per 3-1. Questo ricordo mostra non solo il suo talento, ma anche il suo affetto per il club che lo ha formato.

La carriera post-giocatore e l’impegno sociale

Dopo il ritiro dal calcio giocato, Flaviano Zandoli non ha abbandonato il mondo del calcio, ma si è dedicato all’allenamento, guidando diverse squadre. Tra le sue esperienze più significative, troviamo la Primavera del Cesena nella stagione 1994-1995 e la formazione Juniores della Savignanese. Inoltre, ha ricoperto ruoli dirigenziali anche nel Gambettola, mostrando un forte legame con la sua comunità.

Attività politica e riconoscimenti

Nel 2012, Zandoli ha deciso di cimentarsi anche nella politica, candidandosi a sindaco di Longiano, anche se non ha ottenuto il successo sperato. Nel 2016, il suo volto è stato immortalato in un murale all’interno dello stadio comunale Mirabello di Reggio Emilia, un tributo alla sua carriera e al suo contributo nel mondo del calcio, insieme ad altri grandi nomi del settore.

I funerali di Flaviano Zandoli si svolgeranno mercoledì 17 dicembre alle ore 10 presso il Duomo di Cesena. La sua scomparsa rappresenta una grande perdita per il calcio romagnolo e per tutti coloro che hanno avuto il privilegio di conoscerlo e apprezzarne il talento e la passione.

Scritto da AiAdhubMedia

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