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Nell’incantevole quartiere di Labaro, a nord di Roma, si erge una casa che attira l’attenzione di chiunque passi per viale Gemona del Friuli. Questo luogo, addobbato con 14.000 luci colorate, è il risultato della passione di Alejandro Ortega, un ex calciatore e ora allenatore e imprenditore, che da anni porta un po’ di magia natalizia nel suo giardino.
Ogni anno, a partire dal 13 novembre, giorno del compleanno della figlia Ilary, Ortega inizia a decorare la sua abitazione. Con dedizione e impegno, impiega circa quindici giorni per completare l’opera, che include renne luminose e un grande striscione con la scritta “Buon Natale”.
I fatti
La passione per il Natale di Alejandro affonda le radici nella sua infanzia in Ecuador, dove le celebrazioni sono un evento significativo. “Ho sempre amato queste festività”, racconta Ortega, “e ho voluto portare un po’ di quella gioia qui a Roma.” La figlia Ilary sottolinea quanto il padre sia affezionato a queste tradizioni, affermando che ogni anno aggiunge nuovi elementi all’allestimento festivo.
Una crescita della comunità
La casa di Ortega è diventata un punto di riferimento nel quartiere. I residenti, ispirati dalla sua iniziativa, hanno iniziato a decorare anche le proprie abitazioni, creando un’atmosfera di concorrenza amichevole. “All’inizio mi vergognavo di dire che abitavo qui”, confessa Ilary, “ma ora ne sono fiera. È una passione di papà e il quartiere la apprezza.”
Le sfide di un’illuminazione spettacolare
Nonostante il successo e l’apprezzamento ricevuto, Ortega ha dovuto affrontare anche delle difficoltà. Qualche anno fa, aveva provato a spostare alcune decorazioni all’esterno del suo cancello, ma si è ritrovato con la polizia municipale che gli ha fatto rimuovere le renne, sostenendo che avrebbe dovuto pagare per l’occupazione del suolo pubblico. Da quel momento, ha deciso di limitarsi ad addobbare solo all’interno dei confini della sua proprietà.
Un investimento personale per la comunità
La generosità di Ortega si estende oltre le decorazioni natalizie. La sua casa diventa un luogo di ritrovo per famiglie e bambini, che vengono a scattare foto e a godere delle meraviglie luminose. “Dopo il 15 gennaio spengo tutto e inizio a smontare le luci”, spiega con un sorriso. La bolletta elettrica, però, è un altro aspetto da considerare, e il mister ride quando dice che gli chiedono sempre quanto spende per l’elettricità, mantenendo il mistero sulla cifra.
Progetti futuri e la continua evoluzione della decorazione natalizia
Guardando al futuro, Ortega ha già in mente nuovi progetti. Vorrebbe acquistare renne più grandi e migliorare ulteriormente l’allestimento esterno, ma prima dovrà valutare la possibilità di ottenere un’autorizzazione dal Comune di Roma. La sua passione per le luci, infatti, sta diventando sempre più grande e impegnativa.
La casa di Natale di Alejandro Ortega non è solo un esempio di decorazione eccezionale, ma rappresenta anche un simbolo di comunità e di tradizione. Con il suo impegno e la sua creatività, Ortega riesce a portare un sorriso sui volti di tutti, rendendo il Natale a Labaro un momento di festa collettiva.