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I mondiali di calcio 2026 si avvicinano e l’attenzione è rivolta alle emittenti che avranno il compito di trasmettere questo evento sportivo di portata mondiale. La FIFA è in procinto di comunicare, a breve, quali saranno le televisioni che trasmetteranno le partite in Italia, dopo la chiusura del bando avvenuta il 25 novembre scorso.
La rassegna calcistica, in programma dal 11 giugno al 19 luglio 2026, si svolgerà in Stati Uniti, Canada e Messico, con un totale di 104 partite programmate. Un evento che il presidente della FIFA, Gianni Infantino, ha paragonato a un Super Bowl per la sua importanza e il numero di incontri in palinsesto.
Le emittenti in corsa per i diritti
Tra le emittenti che sembrano più interessate ai diritti di trasmissione c’è sicuramente la Rai, che ha già comunicato il suo interesse a trasmettere i mondiali, sottolineando l’importanza del servizio pubblico in eventi di questa portata. Paolo Petrecca, direttore di RaiSport, ha affermato che è fondamentale che la Rai possa offrire ai suoi telespettatori la possibilità di seguire questa competizione.
Da parte di Sky, invece, non ci sono state comunicazioni ufficiali, ma è improbabile che l’emittente voglia perdere l’occasione di trasmettere un evento di tale rilevanza, considerando che ha già seguito tutte le qualificazioni europee per il torneo.
Mediaset e Dazn: possibili alleanze
In un primo momento, Mediaset aveva dichiarato di non voler partecipare all’asta per i diritti televisivi, sostenendo che il calcio fosse troppo costoso. Tuttavia, recenti indiscrezioni suggeriscono che l’emittente potrebbe entrare in gioco, magari attraverso una partnership con Dazn, dopo l’esperienza positiva della trasmissione del Mondiale per Club e l’accordo per le partite della Liga spagnola.
Dazn, che ha già consolidato un rapporto privilegiato con la FIFA, potrebbe quindi rappresentare un attore chiave in questa corsa per i diritti, nonostante le difficoltà recenti nel mercato degli abbonamenti.
Gli orari delle partite e la programmazione
Le partite dei mondiali si giocheranno in orari variabili, con incontri previsti alle 18, 21, 22, 24, 2 e 4 del mattino, rendendo necessaria una programmazione attenta da parte delle emittenti. Questo aspetto potrebbe influire notevolmente sulla scelta di chi trasmetterà i mondiali, dato che la gestione degli orari è cruciale per massimizzare l’audience.
L’assegnazione dei diritti di trasmissione dei mondiali di calcio 2026 rappresenta una sfida importante per le emittenti italiane, che dovranno muoversi con strategia per garantirsi la visibilità e il pubblico desiderato in un evento che promette di essere memorabile. Gli sviluppi nei prossimi giorni saranno seguiti con grande interesse, non solo dagli appassionati di calcio, ma anche dalle aziende coinvolte nella trasmissione.