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Il trasferimento a Los Angeles: un cambiamento radicale
Il trasferimento di Damiano David a Los Angeles ha rappresentato un vero e proprio cambiamento radicale nella sua vita. L’ex frontman dei Måneskin ha descritto il suo arrivo nella città californiana come uno shock culturale, un’esperienza che lo ha messo di fronte a una realtà molto diversa da quella di Roma. In un’intervista esclusiva, Damiano ha rivelato le sue prime impressioni: “Non ci sono bar o locali con posti a sedere all’esterno, né piazze dove la gente si ritrova”. Questa mancanza di socialità ha reso il suo adattamento ancora più difficile, facendolo sentire isolato in un ambiente che, a volte, sembra un deserto.
Rinascita artistica e collaborazioni
Nonostante le difficoltà iniziali, Los Angeles ha offerto a Damiano l’opportunità di reinventarsi. “Non avevo un background e, in pratica, potevo essere chiunque volessi”, ha spiegato. Questa libertà creativa gli ha permesso di collaborare con artisti di fama mondiale come Bon Jovi, Bruce Springsteen e Mick Jagger. Damiano ha sottolineato che le migliori collaborazioni sono quelle più tranquille, lontane dalle pressioni del successo. “Ci sono persone che vogliono avere questa aura che è… finta, è una maschera. Si tratta di insicurezza”.
Il rapporto con la moda e le paure del successo
Oltre alla musica, Damiano ha un forte legame con la moda. “Amo l’abbigliamento, mi piace il fatto che abiti diversi possano dare sensazioni diverse”, ha dichiarato. Per lui, la moda è uno strumento efficace per comunicare e esprimere la propria personalità. Tuttavia, il cantante ha anche espresso le sue paure riguardo alle trappole del successo. “Credo che il segreto, in questo lavoro, sia la coerenza”, ha affermato, evidenziando che un eventuale flop del suo primo album da solista non sarebbe un giudizio sul suo talento, ma semplicemente un segnale che era il momento sbagliato. Damiano è determinato a continuare a creare, consapevole che ogni esperienza lo avvicina di più alla sua vera essenza artistica.
Un nuovo sound e un viaggio introspettivo
Il primo album da solista di Damiano segna un allontanamento dalle sonorità rock dei Måneskin, presentando un sound più maturo e riflessivo. Anticipato dai singoli “Silverlines” e “Born With a Broken Heart”, questo lavoro rappresenta un vero e proprio viaggio introspettivo per l’artista. Con influenze pop e cantautorali, Damiano si propone di esplorare nuove sonorità e raccontare storie più personali, avvicinandosi a un pubblico più ampio e variegato.