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Il nuovo direttore generale della Juventus, Comolli, ha fatto il suo ingresso nel club in una conferenza stampa che ha toccato vari temi cruciali per il futuro della squadra. Dalla conferma di Tudor come allenatore alla gestione del calciomercato, ogni dichiarazione è stata un chiaro segnale delle intenzioni e delle ambizioni del club bianconero.
Il metodo Comolli e l’importanza dei dati
Comolli, ex presidente del Tolosa, ha esposto il suo approccio al lavoro, enfatizzando il modello Moneyball e l’importanza dei dati nelle decisioni strategiche. “Lavoro con i dati da 25 anni e sono convinto che possano guidarci verso il successo”, ha affermato, sottolineando come le analisi statistiche possano influenzare la selezione dei calciatori e migliorare le prestazioni della squadra.
Conferma di Tudor e ruolo di Chiellini
Tudor, attuale allenatore, rimarrà al suo posto per la prossima stagione. Comolli ha chiarito che Chiellini non sarà solo un giocatore, ma avrà un ruolo importante anche nella direzione tecnica. “Lavoreremo insieme su vari aspetti, passando dal calcio al marketing”, ha detto, lasciando intendere che ci sarà una stretta collaborazione tra i due.
Prolungamento del prestito di Kolo Muani
Una delle notizie più significative annunciate da Comolli è il prolungamento del prestito di Kolo Muani, il quale desidera partecipare al Mondiale per Club. “Ho parlato con lui e vuole restare con noi”, ha dichiarato, accendendo i cuori dei tifosi bianconeri. La volontà del calciatore di continuare la sua avventura con la Juventus è un segnale positivo per il club.
La visione per le Women
Comolli ha anche dedicato un momento per elogiare la squadra femminile: “Dobbiamo vincere la Champions League. Ho una passione per il calcio femminile e voglio sviluppare quest’area anche qui”. Un chiaro invito a guardare al futuro con ottimismo e ambizione.
Strategie per il mercato e valutazioni sulla rosa
La squadra bianconera si prepara a un mercato estivo ricco di sfide. Comolli ha accennato alla necessità di apportare alcune modifiche alla rosa, pur mantenendo la struttura di base. “Dobbiamo aggiustare qualcosa, ma non ci saranno cambiamenti radicali”, ha chiarito, lasciando intendere che il club punterà su un’evoluzione piuttosto che una rivoluzione.
Il futuro di Vlahovic e altre considerazioni
Riguardo a Vlahovic, Comolli ha rivelato di aver già parlato con il giocatore per capire le sue intenzioni future. “È un top player, ma qualcosa non ha funzionato. Dobbiamo discutere con lui per comprendere il suo stato d’animo”, ha aggiunto, evidenziando l’importanza del dialogo con i calciatori.
Conclusioni aperte sul futuro della Juventus
Comolli ha chiuso la conferenza con una riflessione sul futuro della Juventus: “Quando si guarda la maglia della Juve, l’unico obiettivo è vincere trofei”. Una frase che risuona come un mantra per tutti i tifosi, lasciando aperte molte domande su come la nuova dirigenza affronterà le sfide future. Resta da vedere come si concretizzeranno queste strategie e se porteranno il club a raggiungere di nuovo i vertici del calcio europeo.