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L’arbitro messicano César Ramos, scelto dalla FIFA per dirigere la finale del Mondiale per club tra Boca Juniors e Benfica, si è trovato a dover gestire una partita carica di tensione e aspettative. Il match, disputato all’Hard Rock Stadium di Miami, non è stato solo un confronto tra due formazioni iconiche, ma anche un banco di prova per la sua carriera da direttore di gara. Ramos, con un curriculum che vanta esperienze ai Mondiali di Russia e Qatar, ha affrontato la sfida con determinazione, ma non senza difficoltà.
Il primo incontro tra Boca e Benfica
Questa finale rappresentava il primo incontro ufficiale tra il club argentino e la squadra portoghese, un evento atteso con ansia dai tifosi. Ramos, coadiuvato dai suoi assistenti e dal quarto ufficiale, ha subito dovuto prendere decisioni cruciali. Durante la partita, ha mostrato ben quattro cartellini gialli e ha espulso tre giocatori, segno di una gestione severa e decisa della sfida.
I momenti chiave della partita
Il match ha visto un primo episodio controverso al 44′: dopo una chiamata dal VAR, è stato concesso un rigore al Benfica per un fallo di Otamendi su Palacios. Di Maria ha trasformato il penalty, mentre Herrera è stato espulso per proteste. Questo è solo uno dei tanti momenti decisivi. Al 66′, Ramos ammonisce Nunez, seguito da Carreras al 68′ per un fallo su Zenon. Ma è al 70′ che la situazione si complica, con Belotti che, appena entrato, viene ammonito e poi espulso per un intervento pericoloso.
Controversie e decisioni arbitrarie
La gestione della gara non è stata priva di contestazioni. Il Benfica ha protestato per un presunto rigore non fischiato su Pavlidis al 77′, ma il VAR non è intervenuto. Successivamente, Pavlidis e Costa sono stati ammoniti, e Figal ha ricevuto un cartellino rosso per un fallo su Florentino. Le decisioni di Ramos hanno acceso il dibattito tra i tifosi e gli esperti, suscitando opinioni contrastanti.
Un risultato che complica il torneo
Il match si è concluso con un punteggio di 2-2, un risultato che, sebbene possa sembrare giusto, ha complicato le sorti del torneo, favorendo il Bayern. Ramos, con la sua direzione, ha messo in evidenza non solo le sue capacità, ma anche le sfide che gli arbitri devono affrontare in situazioni di alta pressione. La sua performance è stata un mix di decisioni coraggiose e episodi controversi, lasciando interrogativi aperti sulle scelte fatte.
Le reazioni a caldo
Le reazioni post-partita sono state immediate e ferventi. Tifosi e analisti hanno espresso le loro opinioni sui social media, dibattendo sull’operato di Ramos. Alcuni lo hanno elogiato per la sua fermezza, altri lo hanno criticato per decisioni ritenute discutibili. Una cosa è certa: la sua prestazione rimarrà impressa nella memoria di chi ha seguito la finale.