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Carlo Ancelotti non poteva desiderare un compleanno migliore. Il 66esimo anno di vita si festeggia con una vittoria che vale oro: il Brasile ha battuto il Paraguay 1-0, conquistando così un posto per i Mondiali del 2026. La partita si è disputata alla Neo Quimica Arena, un palcoscenico che ha visto il riscatto della squadra dopo il deludente 0-0 con l’Ecuador della settimana precedente. Ora, con 25 punti, il Brasile è terzo nelle qualificazioni sudamericane, mentre il Paraguay rimane a 24, scivolando al quinto posto.
Il gol decisivo è arrivato al 44esimo minuto, frutto di un’azione corale. Matheus Cunha ha servito Vinicius Júnior, che ha colpito con potenza, facendo esplodere di gioia il pubblico presente. Un abbraccio tra il giovane attaccante e Ancelotti ha segnato il momento: una celebrazione non solo per la vittoria, ma per il legame che si è creato tra i due.
Il piano di Ancelotti per la qualificazione
Il Brasile è sceso in campo sapendo di dover vincere. Con l’Uruguay che aveva già battuto il Venezuela, l’obiettivo era chiaro: solo una vittoria avrebbe garantito il pass per il Mondiale. Ancelotti ha messo in campo una formazione offensiva, operando alcune sostituzioni strategiche. Gerson ha lasciato il posto a Raphinha, mentre Matheus Cunha e Martinelli hanno sostituito Richarlison ed Estêvão. Una scelta audace, che ha dato i suoi frutti.
Nel secondo tempo, la squadra ha sofferto un po’ di più, con il Paraguay che ha provato a riemergere. Tuttavia, Alisson si è dimostrato decisivo con due interventi prodigiosi, mantenendo il risultato inalterato. La partita si è chiusa con un 1-0 che ha sancito la qualificazione e ha lasciato il pubblico in visibilio.
Gli altri risultati delle qualificazioni
Ma non è solo il Brasile a scrivere la storia delle qualificazioni. Nella stessa giornata, l’Argentina ha pareggiato 1-1 contro la Colombia, un match intenso allo stadio Más Monumental di Buenos Aires. Luis Díaz ha aperto le marcature per i colombiani, ma Thiago Almada ha pareggiato per i padroni di casa, che hanno giocato in dieci a causa dell’espulsione di Enzo Fernández. Gli argentini ora hanno 35 punti, mentre i colombiani restano al sesto posto con 22.
Intanto, l’Uruguay ha consolidato la propria posizione battendo il Venezuela 2-0, con i gol di Rodrigo Aguirre e Giorgian de Arrascaeta. Ma non tutte le notizie sono rosee: il Cile ha perso 2-0 contro la Bolivia, dando addio alle speranze di qualificazione e portando alle dimissioni del suo allenatore, Ricardo Gareca. Un addio amaro per una squadra che non parteciperà ai prossimi Mondiali, dopo due edizioni di assenza.
Prospettive future
Con la qualificazione già assicurata, il Brasile si prepara ad affrontare le ultime gare del girone. A settembre, la nazionale affronterà il Cile in casa e poi volerà in Bolivia. Tuttavia, l’assenza di Vinicius, squalificato per accumulo di cartellini, potrebbe pesare. Il Paraguay, dal canto suo, cercherà di recuperare terreno affrontando l’Ecuador in casa e poi il Perù in trasferta.
Le emozioni delle qualificazioni non si fermano qui. Il calcio sudamericano continua a riservare sorprese e colpi di scena, mantenendo vivo l’interesse degli appassionati. E mentre Ancelotti festeggia, gli occhi sono già puntati sul futuro, con la speranza di vedere il Brasile brillare ai prossimi Mondiali.