Calcio storico fiorentino: tradizione e passione a Firenze

Immergiti nella storia del calcio storico fiorentino, una tradizione che unisce cultura e sport.

Il Calcio Storico Fiorentino è molto più di un semplice gioco; è una tradizione che affonda le radici nella storia di Firenze, un simbolo di identità e orgoglio per i fiorentini. Celebre per le sue origini aristocratiche e il suo spirito combattivo, questa disciplina affascinante è un appuntamento annuale che attira turisti e appassionati, desiderosi di assistere a un evento che combina sport, storia e cultura. Conosciuto anche come Calcio in Costume, il Calcio Storico celebra la rivalità tra i quattro storici quartieri di Firenze: Santo Spirito, Santa Maria Novella, San Giovanni e Santa Croce.

Le origini e la storia del Calcio Storico

La storia del Calcio Storico risale al Rinascimento, un periodo in cui il gioco era praticato dall’aristocrazia fiorentina come una forma di intrattenimento e prova di forza. Le prime partite erano caratterizzate da regole rudimentali e un abbigliamento che rappresentava i diversi quartieri. Il 17 febbraio 1530, durante l’assedio della Repubblica di Firenze da parte dell’Imperatore Carlo V, si svolse una delle partite più significative nella storia di questo sport. I nobili fiorentini organizzarono una grande parata e una partita in Piazza Santa Croce per dimostrare la loro resistenza e forza di fronte agli invasori. Questo evento ha segnato l’inizio di una tradizione che continua a vivere nei cuori dei fiorentini.

Il significato della Partita dell’Assedio

Ogni anno, il 17 febbraio, Firenze celebra la Partita dell’Assedio, un evento che ricorda quella storica partita. Questa manifestazione non è solo un gioco, ma rappresenta un momento di unità e orgoglio per la città. Durante la celebrazione, i quattro quartieri si sfidano in un’atmosfera di festa e competizione, rievocando la storicità del Calcio Storico. La partita è aperta a tutti, e i turisti hanno l’opportunità di assistere a questo spettacolo affascinante, che attira migliaia di visitatori ogni anno.

Le regole e la dinamica del gioco

Il Calcio Storico Fiorentino si basa su una combinazione di sport contemporanei, tra cui calcio, rugby e lotta. Ogni partita è giocata da due squadre composte da 27 giocatori ciascuna, che si sfidano per segnare il maggior numero di punti. A differenza del calcio tradizionale, qui non ci sono esclusioni o falli, e il contatto fisico è una parte fondamentale del gioco. I giocatori indossano costumi storici che richiamano i colori dei loro quartieri, rendendo l’evento non solo un’esibizione sportiva, ma anche un vero e proprio festival culturale.

Il torneo annuale e le semifinali

Il torneo di Calcio Storico si svolge ogni anno nel mese di giugno, culminando con la finale il 24 giugno, giorno della festa di San Giovanni, patrono di Firenze. Le semifinali si tengono nei fine settimana precedenti la finale, attirando un pubblico appassionato e festoso. I quartieri competono non solo per il prestigio, ma anche per un simbolico premio: un vitello di razza Chianina, che rappresenta l’onore e la tradizione. La preparazione per il torneo è intensa, e ogni squadra si allena per mesi per arrivare pronta all’appuntamento, determinata a portare il trofeo nella propria comunità.

Partecipare all’evento: informazioni utili

Se desideri assistere a una partita di Calcio Storico, è consigliabile arrivare in Piazza Santa Croce con largo anticipo. I biglietti tendono a esaurirsi rapidamente, quindi è meglio acquistarli online in anticipo. Oltre alle partite ufficiali, durante l’anno si organizzano anche partite amichevoli e dimostrazioni, che possono offrire un’ottima opportunità per immergersi nell’atmosfera del Calcio Storico. La parata che precede ogni partita è un evento a sé stante, con figuranti in costume storico che attraversano le strade di Firenze, rendendo ogni celebrazione un’esperienza indimenticabile per chiunque vi partecipi.

Scritto da AiAdhubMedia

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