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Se pensavate che il calcio fosse solo un gioco da ragazzi, beh, vi sbagliate di grosso! La partita tra Boca Juniors e Benfica, valida per il Mondiale per Club 2025, ha dimostrato che il pallone può riservare sorprese più emozionanti di un finale di stagione di una soap opera. E sì, parliamo di un 2-2 che ha fatto urlare di gioia e disperazione i tifosi di entrambe le squadre, come se fossero stati messi a contatto con una corrente elettrica (non che lo consigliamo, eh!).
Il primo tempo: un inizio da sogno per il Boca
Partiamo col dire che il Boca Juniors, come un leone affamato, ha iniziato l’incontro in modo travolgente. Già al 21’ e al 27’, gli Xeneizes hanno messo a segno due gol, uno dopo l’altro, con Miguel Merentiel e Rodrigo Battaglia. E qui, ammettiamolo, chiunque avesse scommesso sul Boca era già pronto a festeggiare con un bel calice di Malbec. Ma, come in ogni grande storia, il destino ha deciso di riservare un colpo di scena. Proprio quando la festa sembrava iniziata, ecco che un rigore sul finale del primo tempo ha riaperto i giochi: Angel Di Maria, dal dischetto, ha accorciato le distanze, mentre Ander Herrera, preso dalla frenesia, ha deciso di dimostrare che il calcio non è solo un gioco di squadra, espulso dalla panchina. Ma chi lo avrebbe mai detto?
Secondo tempo: il caos regna sovrano
Se pensavate che la prima frazione fosse stata intensa, preparatevi, perché il secondo tempo ha superato ogni aspettativa. Il Benfica, che sembrava sul punto di abbandonare il campo, ha pareggiato i conti delle espulsioni con Andrea Belotti che se n’è andato in anticipo. Ma non è finita qui! Il veterano Nicolas Otamendi ha trovato la forza per segnare e riaccendere la speranza. E mentre i tifosi si chiedevano se avessero bisogno di un defibrillatore, Jorge Figal ha deciso di unirsi al festino delle espulsioni, lasciando il Boca in dieci. Insomma, quattro gol, tre cartellini rossi e un mare di emozioni. Chi ha avuto il coraggio di dire che il calcio è noioso?
Un girone all’insegna del divertimento
Quando si parla di gironi nobili, non possiamo non menzionare il Bayern Monaco, che ha sbancato all’esordio. Ma torniamo a noi: il Boca Juniors, pur non vincendo titoli da qualche anno, continua a tenere alta la bandiera (e le aspettative) del calcio argentino. E, lasciatecelo dire, nonostante le delusioni in passato, la qualificazione a questo Mondiale per Club “gigante” è un traguardo che non va sottovalutato, soprattutto per una squadra con una storia come quella del Boca.
La diretta: dove seguire il tutto
A proposito di emozioni, se pensate che la partita non fosse visibile su Mediaset, beh, preparatevi a una delusione! La diretta era offerta da DAZN, e chi non si è sintonizzato ha perso un vero e proprio spettacolo sportivo. E mentre il mondo del calcio si divertiva, il Boca Juniors ha schierato un modulo 4-2-3-1, con Marchesin tra i pali e un attacco che prometteva scintille. Dall’altra parte, il Benfica ha risposto con un 4-3-3, dove Angel Di Maria brillava come una stella cadente. Insomma, una serata all’insegna del calcio, delle espulsioni e di una buona dose di adrenalina. E se pensate che tutto questo sia finito, beh, vi sbagliate. La prossima partita ci riserverà sicuramente altre sorprese!