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Il Campionato Africano delle Nazioni (AFCON) 2025 è in pieno svolgimento e l’attenzione si sposta ora su uno degli incontri più attesi: Egitto contro Sudafrica. I campioni in carica, con un palmarès di sette titoli, sperano di avere un’esperienza meno stressante rispetto alla loro prima partita contro gli outsider dello Zimbabwe, dove hanno dovuto rimontare fino all’ultimo minuto per portare a casa i tre punti.
Il match, che avrà luogo ad Agadir, rappresenta un’importante opportunità per entrambe le squadre di consolidare la loro posizione nel torneo. L’Egitto, guidato dal tecnico Hossam Hassan, arriva con la voglia di dimostrare il proprio valore, mentre il Sudafrica, noto come Bafana Bafana, è pronto a sorprendere.
Il percorso dell’Egitto nell’AFCON 2025
Nella loro prima partita, l’Egitto ha affrontato lo Zimbabwe, un’avversaria che inizialmente ha messo in difficoltà la squadra. Dopo un primo tempo in cui sono rimasti in svantaggio, è stato Omar Marmoush, attaccante del Manchester City, a riportare in parità la situazione con un gol a 26 minuti dalla fine. Tuttavia, è stato il campione egiziano Mohamed Salah a siglare il gol decisivo all’91esimo minuto, regalando così la vittoria ai suoi.
Hassan ha riconosciuto che la sua squadra ha faticato più del previsto e ha affermato che è necessario apprendere dai propri errori. Il mister ha sottolineato come sia stato fondamentale gestire meglio le occasioni create, evidenziando che sono stati sprecati troppi tiri in porta.
Le scelte di formazione e le assenze
Nel match contro lo Zimbabwe, l’Egitto ha effettuato un cambio strategico sostituendo Emam Ashour con Mostafa Mohamed della squadra di Nantes, a causa della condizione fisica non ottimale del primo. Ashour, che ha appena recuperato da un’infezione, non era ancora al massimo e Hassan ha preferito preservarlo.
In vista del confronto con il Sudafrica, si prevedono ulteriori modifiche nella formazione, con la speranza di avere tutti i migliori giocatori in forma. Salah, dopo un periodo di panchina con il suo club Liverpool, è tornato in campo da titolare e la sua presenza è cruciale per le ambizioni egiziane.
Il Sudafrica e la sua resilienza
Dall’altra parte, il Sudafrica ha iniziato il torneo con una vittoria contro l’Angola, una partita che ha mostrato il potenziale della squadra. Dopo essere stati raggiunti, il forward Lyle Foster ha siglato il gol decisivo al 79esimo, permettendo alla sua squadra di incamerare tre punti importanti.
Il tecnico Hugo Broos ha elogiato il cambiamento di mentalità della sua squadra durante l’intervallo, sottolineando come i subentrati abbiano dato una spinta nuova e una maggiore aggressività al gioco. Questa trasformazione ha sicuramente accresciuto la fiducia del team, che ora si prepara a sfidare una delle squadre più forti del torneo.
Strategie e aspettative
Il Sudafrica, pur non essendo considerato tra i favoriti, ha dimostrato di essere in grado di competere ad alti livelli. Con giocatori come Teboho Mokoena e Oswin Appollis, il team è pronto a mettere in difficoltà anche l’Egitto. La chiave del successo per il Sudafrica sarà mantenere alta la pressione e sfruttare ogni opportunità di attacco.
Le due squadre si affronteranno venerdì alle 15:00 GMT, e gli appassionati di calcio possono seguire l’evento attraverso diverse piattaforme di streaming come Channel 4 e beIN Sports.