Analisi approfondita della Coppa del Mondo FIFA 2018: il torneo in Russia spiegato

Esplora la storia affascinante e gli eventi significativi della Coppa del Mondo FIFA 2018 in Russia, dalla trionfante vittoria della Francia, fino all'innovativo utilizzo del VAR (Video Assistant Referee). Scopri le partite memorabili, i giocatori chiave e le statistiche che hanno segnato questo torneo indimenticabile.

Il mondiale di calcio 2018, ufficialmente conosciuto come Coppa del Mondo FIFA Russia 2018, ha rappresentato la ventunesima edizione di questa prestigiosa competizione. Si è svolto dal 14 giugno al 15 luglio, portando l’emozione del calcio in tutto il mondo e riunendo le migliori nazionali in un unico grande evento.

Questa edizione è stata storica non solo per il suo svolgimento in Russia, ma anche per il fatto che ha visto l’introduzione del VAR (Video Assistant Referee), una novità assoluta per i mondiali. Con un costo che ha superato i 14,2 miliardi di dollari, questo torneo è stato il più costoso di sempre, e ha rappresentato un’importante opportunità per il paese ospitante di mostrare le proprie infrastrutture.

Il percorso verso il torneo

La selezione della Russia come nazione ospitante è avvenuta durante un processo di candidatura che ha avuto inizio nel gennaio 2009. Inizialmente, undici nazioni si erano candidate, ma l’Indonesia è stata esclusa e il Messico si è ritirato. L’assegnazione finale è avvenuta il 2 dicembre 2010 a Zurigo, con controversie legate a questioni di diritti umani e discriminazione che hanno accompagnato il processo.

Controversie e sfide

La scelta della Russia ha suscitato dibattiti, soprattutto per il clima di razzismo nel calcio russo e le leggi sulle persone LGBT. Nonostante le polemiche, la FIFA ha confermato di voler procedere con la Coppa del Mondo in Russia. La formula del torneo, simile a quella delle edizioni precedenti, ha visto la partecipazione di 32 squadre, suddivise in otto gironi di quattro nazionali ciascuno.

Le squadre e i risultati

La Coppa del Mondo 2018 ha visto la sorprendente eliminazione della Germania, campione in carica, già al primo turno. Le squadre favorite si sono sfidate in un clima di grande competizione, con la finale tra Francia e Croazia che ha avuto luogo allo stadio Lužniki di Mosca il 15 luglio. La Francia ha trionfato con un punteggio di 4-2, conquistando così il suo secondo titolo mondiale.

Il percorso delle squadre

La nazionale croata ha dimostrato una notevole determinazione, arrivando per la prima volta in finale dopo un percorso impervio. Il Belgio ha completato il podio, aggiudicandosi il terzo posto dopo aver battuto l’Inghilterra in una partita che ha messo in mostra le abilità dei due team. Il torneo ha visto anche il debutto di nazionali come Islanda e Panama, che hanno portato una ventata di freschezza alla competizione.

Innovazioni e tecnologia

Un’altra novità significativa introdotta durante il torneo è stata l’implementazione del VAR, che ha cambiato il modo di gestire le decisioni arbitrali. Questa tecnologia ha portato a un numero record di rigori assegnati e ha generato sia elogi che critiche per la sua efficacia. Il primo gol assegnato grazie al VAR è stato realizzato da Diego Costa nella partita tra Spagna e Portogallo, mentre il primo rigore concesso tramite il VAR è stato per la Francia, con Antoine Griezmann a segnare.

La competizione ha inoltre visto un’ottima organizzazione da parte della Russia, con stadi moderni e ben preparati in undici città diverse, tra cui Mosca, San Pietroburgo e Kazan. La scelta dei luoghi ha reso il torneo accessibile a una vasta gamma di tifosi e ha messo in luce la cultura russa.

Un torneo memorabile

La Coppa del Mondo FIFA 2018 è stata un evento che ha unito il mondo del calcio, offrendo partite emozionanti e storie indimenticabili. La vittoria della Francia e il cammino della Croazia hanno dimostrato che nel calcio non ci sono mai certezze, solo opportunità da cogliere. Questo torneo rimarrà nella memoria collettiva come una celebrazione del calcio e delle sue emozioni.

Scritto da AiAdhubMedia

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