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La carriera di un grande calciatore
Marco Cacciatori, nato a Carrara, è stato un calciatore che ha lasciato un segno indelebile nel mondo del calcio italiano. La sua carriera è iniziata giovanissimo nella Carrarese, dove ha dimostrato fin da subito il suo talento, realizzando 25 reti in 34 partite nella stagione di debutto in Serie D. Questo straordinario inizio gli ha permesso di guadagnarsi un posto nel Perugia, una squadra che all’epoca stava vivendo un periodo d’oro sotto la guida di Ilario Castagner.
Un talento riconosciuto e una carriera segnata da sfide
Durante la sua carriera, Cacciatori ha giocato per diverse squadre, tra cui il Vicenza e la Reggiana, ma è stato con la Carrarese che ha raggiunto il picco della sua carriera, diventando il miglior marcatore della storia del club con 65 gol. Tuttavia, la sua vita non è stata priva di difficoltà. Dopo un trasferimento al Lanerossi, un malore in allenamento ha rivelato una diagnosi devastante: un tumore a un testicolo. Questo evento ha segnato un punto di svolta nella sua vita, costringendolo a fermarsi per tre anni per affrontare le cure necessarie.
Un ritorno trionfale e l’eredità lasciata
Dopo aver superato la malattia, Cacciatori è tornato in campo nella stagione 1983-1984, continuando a segnare e a regalare emozioni ai tifosi. La sua carriera si è conclusa a 35 anni, ma il suo impatto nel mondo del calcio è rimasto vivo. La Carrarese Calcio 1908 ha espresso il proprio cordoglio per la sua scomparsa, sottolineando il suo straordinario contributo alla squadra. In onore della sua memoria, sarà osservato un minuto di raccoglimento prima della partita Carrarese-Cesena, un gesto che testimonia quanto fosse amato e rispettato nel mondo del calcio.