Accuse di stalking e lesioni per il calciatore Amato Ciciretti

Il centrocampista romano coinvolto in un caso di violenza domestica

Le accuse contro Amato Ciciretti

Amato Ciciretti, noto centrocampista romano di 30 anni, è attualmente al centro di un’inchiesta giudiziaria che lo vede accusato di stalking e lesioni nei confronti della sua ex moglie. Le indagini, condotte dalla Procura di Roma, hanno portato il pubblico ministero Antonio Clemente a richiedere il rinvio a giudizio del calciatore, il quale ha una carriera che lo ha visto militare in squadre di Serie A come Benevento, Parma e Napoli.

Le accuse si riferiscono a comportamenti persecutori iniziati dopo la separazione della coppia, avvenuta nell’estate del 2022. Secondo quanto emerso dalle indagini, Ciciretti avrebbe minacciato la donna in modo violento, promettendo di “tagliarle la gola” e di “sfregiare il suo bel faccino”. Tali minacce sarebbero state pronunciate anche in presenza del loro figlio piccolo, creando un clima di paura e ansia per la vittima.

Comportamenti persecutori e intimidazioni

Le condotte di Ciciretti non si limiterebbero alle sole minacce verbali. La donna avrebbe subito anche aggressioni fisiche, tra cui uno schiaffo che l’avrebbe fatta cadere a terra, e un episodio in cui il calciatore avrebbe preso a calci la portiera della sua auto, continuando a minacciarla. Questi atti di violenza avrebbero costretto la donna a limitare le proprie uscite, accompagnata solo da familiari o amici, per timore di ulteriori ritorsioni.

In aggiunta, Ciciretti avrebbe utilizzato un dispositivo GPS per monitorare gli spostamenti della sua ex moglie, un comportamento che evidenzia un grave abuso della tecnologia per controllare e intimidire la vittima. Tali azioni hanno portato a un clima di terrore che ha avuto un impatto significativo sulla vita quotidiana della donna e del loro bambino.

Il contesto legale e le conseguenze

Il caso di Amato Ciciretti solleva interrogativi importanti sulla violenza domestica e sullo stalking, fenomeni purtroppo ancora molto diffusi. Le accuse mosse contro il calciatore evidenziano la necessità di una maggiore attenzione e protezione per le vittime di tali reati. La legge italiana prevede pene severe per chi commette atti di stalking e violenza domestica, e il processo a carico di Ciciretti potrebbe rappresentare un importante precedente.

La situazione di Ciciretti è un monito per tutti, sottolineando l’importanza di denunciare comportamenti violenti e di cercare supporto. Le istituzioni e le associazioni che si occupano di violenza domestica sono fondamentali per fornire assistenza e protezione alle vittime, affinché possano trovare la forza di affrontare situazioni difficili e pericolose.

Scritto da Redazione

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